I Savoia non fanno più paura
I Savoia non fanno più paura Un sondaggio Doxa: per gli italiani il bando è ormai superato I Savoia non fanno più paura 68 su cento per il rientro degli eredi 7*1 MILANO L ' ETTE italiani su dieci som no favorevoli al rientro Il delle salme dei Savoia in I Italia. Poco più di sei italiani su dieci dicono anche che le spoglie di Vittorio Emanuele III, della regina Elena e di Umberto II, andrebbero sepolte nel Pantheon di Roma, dove già riposano gli antenati della Real Casa. Sono i due dati di maggior spicco contenuti nell'indagine che la Doxa ha elaborato in questi ultimi mesi (a partire dal marzo 1990) su un campione rappresentativo di 2017 cittadini italiani adulti (sopra i 15 anni) equamente distribuiti per classe sociale, scolarità, regione. Una maggioranza di favorevoli così ampia da sorprendere gli stessi ricercatori e che trova una immediata conferma nel terzo risultato dell'indagine: 68 cittadini su cento si dichiarano favorevoli al rientro in Italia dei discendenti maschi di Umberto II: Vittorio Emanuele e suo figlio Emanuele Filiberto, 18 anni appena compiuti, che pochi giorni fa si è detto impaziente di vestire l'uniforme per il servizio di leva nell'esercito italiano. Dunque l'Italia repubblicana ha «perdonato» i Savoia? Sembra proprio di sì, nonostante le ricorrenti polemiche tra il fronte del no e il fronte del sì. Per la verità, sul rientro dei vivi, anche il Paese legale, nato il 2 giugno 1946 grazie al 54,3 per cento dei suffragi prò Repubblica, sembra aver ampiamente digerito il veto costituzionale. Tant'è che il Parlamento si appresta ad abrogarlo quando tra breve discuterà il progetto di legge del deputato de Luigi Rossi di Montelera, già approvato in commissione Affari costituzionali. L'esito (favorevole) appare scontato: verranno aboliti i primi due commi della tredicesima Disposizione transitoria della Costituzione che vieta agli ex re e ai loro discendenti maschi «l'ingresso e il soggiorno sul territorio nazionale». Ma sul rientro delle salme, in particolare sul luogo della sepoltura, le incertezze e le opposizioni non so- no affatto sopite. Concedere il Pantheon - dicono socialisti, socialdemocratici, repubblicani e comunisti - avrebbe un significato celebrativo. Sarebbe più opportuno, sostengono, tumularle nella basilica di Superga. Ma gli italiani, almeno stando alla Dox?., non la pensano così. Analizzando le 2017 risposte alla domanda numero due («Siete favorevoli alla sepoltura delle salme al Pantheon?») si scopre che 64 italiani su cento si dichiarano favorevoli, solo il 14 per cento dice di essere contrario, mentre il 22 per cento risponde «non so». La percentuale dei favorevoli sale al 69 per cento nella zona Sud e Isole, scende al 60 per cento in quella del Nord-Ovest. E ancora: sono maggiori i consensi tra le donne (66 per cento) che tra gli uomini (62 per cento). Sono curiosi e significativi i molti sfasamenti dei dati sulle singole risposte. Alla prima domanda «Siete favorevoli al rien¬ tro in Italia delle salme?» (senza specificare il luogo della sepoltura) le risposte affermative crescono man mano che si abbassa l'età degli intervistati: 68 per cento tra chi ha più di 55 anni, 70 per cento tra i 35 e 44 anni, addirittura 74 per cento tra i 15 e i 24 anni. E dunque il consenso cresce tra chi non ha conosciuto gli anni della guerra, non ha vissuto per esperienza diretta le conseguenze disastrose dei rapporti tra casa reale e fascismo (compresa la ratifica delle leggi razziali). Stesso discorso vale per la terza e ultima domanda «Siete favorevoli al rientro in Italia dei discendenti di Casa Savoia?». Il totale (68 per cento) si alza sino al 72 per cento tra 25 e i 34 anni (13 per cento dei contrari) e scende al 61 per cento per chi ha più di 65 anni (15 per cento dei contrari). Resta ampia la zona degli incerti: rispettivamente 15 e 24 per cento. La percentuale dei fa¬ vorevoli a tutte e tre le domande cresce in proporzione alla scolarità e al reddito. Sono maggiori i consensi tra i ceti più abbienti: l'81 per cento degli italiani di reddito «superiore» è favorevole alla sepoltura in Italia, l'82 alla sepoltura nel Pantheon, ancora 1*81 per cento al rientro in patria degli eredi. Mentre chi appartiene alla categoria socio-economica «inferiore» risponde favorevolmente alle tre domande in questa sequenza: 63 per cento, 57 per cento e 61 per cento. Il partito che conta più favorevoli al rientro delle salme è il movimento sociale (90 per cento), seguono (a sorpresa) i repubblicani (85 per cento), quindi i democristiani (83), i socialisti (76), liberali, socialdemocratici e verdi (70). Ultimi i comunisti che si attestano al 65 per cento, che è pur sempre evidentissima maggioranza. Pino Corrias Maggiori consensi fra i ceti abbienti, nelMeridione e fra le donne. I più favorevoli sono i giovani e i simpatizzanti dimsiepri Vittorio Emanuele, il figlio Emanuele Filiberto e Marina Doria: per la maggioranza degli italiani possono tornare in Patria
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