Al giudice l'intervista con l'ex 007

Al giudice l'intervista con l'ex 007 CASO GELLE Al giudice l'intervista con l'ex 007 ROMA. Il testo integrale dell'intervista mandato in onda dal Tgl dell'ex agente della Cia, Dick Brenneke e altri documenti, sono al vaglio della magistratura. Il giornalista Ennio Remondino, autore del servizio, ha infatti consegnato l'intera documentazione alla Procura della Repubblica di Roma. Oltre al testo integrale delle dichiarazioni fatte dall'ex agente Brenneke, il giornalista ha consegnato fotocopia di 4 fogli dattiloscritti che ha ricevuto dallo stesso ex agente. Nei documenti si farebbe riferimento a finanziarie costituite all'estero e a nomi di personaggi che attraverso le società avrebbero trasferito somme di denaro stanziate dalla Cia per diverse operazioni. Vi sarebbero anche i numeri dei conti correnti su cui sono stati versati i milioni di dollari a cui Brenneke ha fatto riferimento nel corso dell'intervista. L'ex 007, infatti, ha detto che la Cia ave¬ va finanziato la P2 (versando a seconda dei periodi da un minimo di 1 milione ad un massimo di 10 milioni di dollari al mese) per organizzare traffici di armi e di droga con collegamenti anche con la mafia e per destabilizzare con il terrorismo alcuni governi di Paesi stranieri. «La commissione di indagine parlamentare sulla P2 ha sempre parlato di due piramidi rovesciate con al centro Gelli e al di sopra organizzazioni legate ai servizi segreti». E' quanto ha dichiarato Tina Anselmi, commentando le rivelazioni del Tgl. «Non ho visto il servizio perché ero impegnata, tuttavia me lo hanno raccontato: è una cosa interessante. Ho saputo che il Tgl ha trasmesso alla magistratura italiana l'elenco con i nomi degli aderenti alla P2 che avrebbero ricevuto finanziamenti da parte dei servizi segreti americani. Vedremo...». [Agi]

Persone citate: Brenneke, Caso, Dick Brenneke, Ennio Remondino, Gelli, Tina Anselmi

Luoghi citati: Roma