Lendl fatica, poi impone la sua legge

Lendl fatica, poi impone la sua legge A Wimbledon Becker piega Cash in tre set, Jennifer Capriati soccombe di fronte a Steffi Graf Lendl fatica, poi impone la sua legge La sua vittima è Shelton, Forget senza scampo con Bergstrom TENNIS LONDRA DAL NOSTRO INVIATO Superata la prima settimana a Wimbledon le sorprese diventano sporadiche. Quando i «big» superano le insidie dei primi turni, il loro cammino verso le fasi finali procede sempre con maggior speditezza. Frutto di una migliore gestione del progredire della forma, di una maggiore abitudine agli sforzi ripetuti nel tempo. Diceva Becker al Roland Garros dopo essere stato eliminato da Ivanisevic: «Goran ha giocato come se fosse la finale, io no. Non potevo esprimermi al massimo, sapevo che dovevo migliorarmi di turno in turno per poter essere al massimo neìle fasi finali». Così il lunedì - che con la disputa degli ottavi maschili e femminile è la giornata più intensa - è filata liscia senza grosse emozioni e con i favoriti pronti a domare gli avversari dall'alto della diversità di ranking, di tenuta allo sforzo, di miglior condizione di forma. Il discorso vale anche per Lendl, che doveva completare il match dei sedicesimi sospeso sabato per oscurità, un tiebreak a testa con Bryan Shelton, nero dell'Alabama. Ivan ha sofferto alla ripresa, è andato sotto 3-1, ma si è subito rifatto grazie a due doppi falli consecutivi del rivale che gli ha subito restituito il break. Da quel momento il cecoslovacco d'America è filato via verso il successo. Non era Shelton che peggiorava, ma Lendl che cresceva e si qualificava per gli ottavi, dove oggi affronterà l'austriaco Antonitsch. Nell'altro ottavo, rinviato ad oggi, l'australiano Woodfoide incontrerà lo statunitense Pearce. Boris Becker eia il pi imo a qualificarsi per i quarti. L'attesa sfida con Cash durava il primo set. Grande predominanza del servizio. Una sola palla break per Becker, nel primo gioco, sino al 6-5 per Cash. Poi Becker concedeva due setpoint, ma l'australiano li sprecava sbagliando due risposte di rovescio. Al tie-break, Becker era più freddo e detenninato e se lo aggiudicava per 7 punti a 3. La partita finiva lì, il secondo set era una formalità e nel terzo Cash badava solo ad uscire dal campo con l'onore delle armi. Peggio di Cash faceva sicuramente Michelino Chang che racimolava solo sei giochi contro Edberg. Il giovane Ivanisevic confermava l'efficacia del suo servizio (15 aces, 58 dall'inizio del torneo) battendo l'olandese Koevermans in quattro set; 23 aces e due match point non bastavano invece a Vvheaion per battere Gilbert (20 aces) vittorioso ai quinto set. dopi: 4 ore e Ì0 minuti. La parziale sorpresa dei giorno an-ivava dalie <~~dese Ber¬ gstrom che sempre in quattro set ha prevalso sul mancino francese Guy Forget, testa di serie n. 15, ottima scuola, bello stile, ma zero in carattere. Rino Cacioppo Singolare, 3° turno: LendlShelton 7-6, 6-7, 6-4, 6-4; ottavi: Edberg-Chang 6-3, 6-2, 6-1; Bergstrom Forget 6-3, 3-6, 6-3, 7-5; Curren-Volkov 6-4, 7-6, 76; Ivanisevic-Koevermans 4-6, 6-3, 6-4, 7-6; Gilbert-Wheaton 6-7, 3-6, 6-1, 6-4, 13-11; Becker-Cash 7-6, 6-1, 6-4. Donne, ottavi: Graf-Capriati 6-2 6-4; Novotna-Fendick 6-2, 6-4; Seles-Henriksson 6-1, 6-0; Garrison-Sukova 6-3, 6-3; Zvereva-Schultz 6-2, 6-2; SabatiniTauziat 6:2, 7-6; K. MaleevaHeiTeman 6-3, 6 0; Navratilova-Wiesnei 6-3r 6-3. Donne juniores, 1° turno: Cunviingham Baudone 6 -2, 7-6; Farma Mraz 6 0. 4-6, 6-4.

Luoghi citati: Alabama, America, Londra, Wimbledon Becker