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Nubifragio, paura nel Bergamasco Paesi invasi dal fango, danni alle case Nubifragio, paura nel Bergamasco BERGAMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Alluvione ieri mattina nel bergamasco. A Predore e Tavernola, località turistiche sulla sponda del Lago d'Iseo, si è scatenata per quasi un'ora una pioggia torrenziale. Sulla collina si è formata una «bomba d'acqua», in seguito allo straripamento del torrente Rino, fuoriuscito dal suo letto a causa di una frana staccatasi dalla collina. Acqua, alberi e sterpaglie si sono riversati a valle, sommergendo case, strade, negozi e fabbriche di Predore. La pioggia è cessata verso mezzogiorno. L'acqua ha cominciato a defluire nel lago. Gli abitanti, sindaco compreso, con la collaborazione della protezione civile e dei vigili del fuoco, hanno cominciato a sgomberare i detriti. Danni per qualche miliardo. Il furioso nubifragio, accompagnato anche da una tromba d'aria, ha devastato anche Tavernola, soprattutto nella parte a monte del paese, nella frazio¬ ne Bianica, dove proprio ieri erano in corso i festeggiamenti per ricordare lo scampato pericolo in occasione di un'altra alluvione, avvenuta nel 1906. L'acqua ha letteralmente strappato via oltre cento metri di una strada, ha fatto «saltare» un lungo tratto dell'acquedotto e della fognatura, e poi ha fatto rovinare i detriti in paese. Forte nubifragio anche in un'altra zona del Bergamasco, soprattutto in Valle Serina, dove la grandine era così fitta da assomigliare a neve. Una serie di smottamenti, per altro non pericolosi, sono stati segnalati in varie località dell'Alta Valle Brembana. Nel pomeriggio di ieri è tornato a splendere il sole. Maltempo anche in Alto Adige. Dopo il nubifragio di domenica la pioggia è caduta violentemente dalle prime ore di ieri a Bolzano. Fiumi e torrenti sono leggermente ingrossati, ma per ora non si registrano straripamenti. 11 primo contingente di turisti ha trovato temperature piuttosto basse rispetto alla media stagionale. [a. p.]