Le cariche - Giovedì si decide?

Le cariche Le cariche Giovedì si decide? MILANO. In vista della prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione della Mondadori, che si terrà giovedì pomeriggio, Cir e Fininvest continuano a lanciare messaggi incrociati per sondare il terreno. Il tribunale è arbitro della situazione: i 4 consiglieri eletti su indicazione del giudice, infatti, determineranno qualunque votazione, non avendo le parti, rispettivamente con 5 e 6 consiglieri, la forza sufficiente per far passale da soli una propria proposta. Non si sa ancora se l'ordine del giorno di giovedì prevedrà la distribuzione delle cariche. La Cir, facendo valere la maggioranza azionaria provvisoriamente riconosciutale dai giudici e dall'arbitrato, si è candidata per quella di amministratore delegato, proponendo il proprio direttore generale, Corrado Passera. La vicepresidenza dovrebbe spettare a Luca Formenton, come previsto nell'accordo con De Benedetti, mentre per quanto riguarda la presidenza, al momento non sembrano esservi dubbi sul fatto che debba essere assunta da Giacinto Spizzico, che ricopre la stessa carica nella finanziaria di controllo della Mondadori, la Amef, quale uomo di fiducia del tribunale. Questo insieme di soluzioni taglierebbe fuori Berlusconi, accentuandone la sconfitta e rendendo più problematica la trattativa con De Benedetti. Ma il problema è stato illustrato nei giorni scorsi al giudice delegato a seguire il caso, Massimo Scuffi. Dal tribunale potrebbe quindi uscire la proposta di un assetto che, partendo dall'equilibrio raggiunto all'interno del consiglio, lo estenda . nche alla ripartizione delle cariche operative. In tal modo potrebbe aversi una tregua, una convivenza forzata all'interno della Mondadori e, come è stato sottolineato venerdì da Berlusconi, potrebbe ripartire il dialogo tra le parti.

Persone citate: Berlusconi, Corrado Passera, De Benedetti, Giacinto Spizzico, Luca Formenton, Scuffi

Luoghi citati: Milano