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Doriano Romboni parte a razzo ed è irraggiungibile motociclismo wmmmmmmm GP d'Olanda mondiale: nella 125 dominano i centauri italiani, mentre Cadalora nella 250 va fuori all'ultima curva Doriano Romboni parte a razzo ed è irraggiungibile Nella 500 vince il favorito americano Schwantz, Gardner si ritira al3° giro ASSEN. Grande spettacolo all'ottavo appuntamento con il «motomondiale», ma delusione e amarezza per i fans di Luca Cadalora. Nella 250, il pilota di Agostini è uscito di pista all'ultima curva prima del traguardo, dopo una gara combattuta in maniera singolare. «Davanti a me, c'era il doppiato che Kocinski era già riuscito a passare - commenta il modenese della Yamaha -. Io ho dovuto inclinare di più e mi è partita la gomma posteriore, ma ho continuato. Poi nella variante successiva, sono rimasto senza freno anteriore e sono caduto». La lotta per le prime posizioni è stata dura fin dai primi giri con Cardus e Corra che hanno dato filo da torcere a John Kocinski. Purtroppo, lo svizzero della Honda è scivolato al quindicesimo giro, mentre era secondo alle spalle di Carlos Cardus. Ad approfittarne, è stato il diciannovenne texano, giunto primo. Dietro di lui, lo spagnolo Wilco Zeelenberg, eroe di casa. Nella 125, stupenda prestazione di Doriano Romboni. Lo spezzino ha preso il comando fin dal primo giro e ha condotto con un distacco insormontabile per il nutrito gruppo che bagarrava alle sue spalle. Ha detto Romboni prima di salire sul podio: «Mi aspettavo una gara molto più difficile e combattuta». Dietro di lui è successo di tutto. Gramigni, Spaan, Stadler, Casanova e Debbia erano a pochi decimi l'uno dall'altro. A spuntarla è stato Bruno Casanova, riuscendo a rimontare su Martinez giunto dalle retrovie proprio nelle ultime curve. Gresini ha concluso ottavo mentre Loris Capirossi, dopo una gara poco gloriosa, ha abbandonato la pista a sette giri dal termine per un guasto. Il gradino più alto del podio è andato quindi a Romboni, se¬ guito da Casanova e da Hans Spaan. Debbia ha finito quarto e il grande favorito del Mondiale, Jorge Martinez, si è dovuto accontentare di un quinto posto. Nella classe 500, triste rie: -.tro dell'australiano Wayne Gardner, primo pilota della Honda-Rothmans, che si è ritirato al terzo giro per una rottura, dopo una splendida partenza al comando. Per Lawson è andata meglio. Si è piazzato terzo dalle prime battute, e ha mantenuto la posizione. A farla da padroni, i due rivali per eccellenza: Kevi Schwantz e Wayne Rainey. Partenza critica per il texano della Suzuki che è riuscito a rimontare in fretta, conquistando così la sua decima vittoria mondiale. Il che, comunque, non preoccupa Rainey, che resta primo in classifica con un distacco di 24 punti. Giorgio Bungaro