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Cane abbandonato muore nell'auto A Spotorno, inchiesta sulla proprietaria Cane abbandonato muore nell'auto SPOTORNO. Ci rimettono sempre loro. Quando comincia l'estate i cani rischiano di fare una brutta fine. I padroni vanno in ferie e per loro cominciano i guai. Ieri a Spotorno, sulla Riviera ligure di Ponente, un doberman femmina, di 9 anni, lasciato dalla padrona nell'auto arroventata dal sole, è morto dopo ore di sofferenze e di inutili latrati. Non ha retto al caldo e all'afa: quando qualcuno ha cercato di soccorrerlo e rianimarlo, ormai non c'era più nulla da fare. L'episodio è avvenuto poco dopo le 15. La proprietaria del doberman, Liliana Pasquali, 35' anni, abitante a Torino, era arrivata in Riviera con un gruppo di amici di primo mattino, per trascorrere la giornata al mare. La donna aveva posteggiato la sua Uno sul rettilineo dell'Aurelia, di fronte ai bagni «Copacabana». Non potendo portare sulla spiaggia il cane, lo ha lasciato nell'auto, osservando la precauzione di abbassare un finestrino per far passare un mini¬ mo di aria nell'abitacolo. Un accorgimento che però non è bastato. Il caldo (ieri la temperatura era intorno ai 36 gradi) non ha dato scampo al cane. E' stato un gruppo di ragazzi, passando vicino all'auto, ad accorgersi che il doberman stava soffrendo. I giovani non hanno perso tempo: forzata la portiera dell'auto sono riusciti ad entrare nell'abitacolo e a liberarlo. La povera bestia respirava ancora ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. Il cane è morto, poco dopo. Qualcuno ha anche avvertito un veterinario, che visitato l'animale, non ha potuto fare altro che constatarne la morte per «un collasso cardiocircolatorio provocato dal caldo». Sull'episodio i carabinieri di Spotorno hanno aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità a carico della proprietaria. Secondo quanto stabilito dal codice penale, Liliana Pasquali rischia una denuncia per maltrattamenti. [c. v.]