Tentato golpe radiofonico

Tentato golpe radiofonico Migliaia scendono in piazza per festeggiare, i militari sparano: 3 morti Tentato golpe radiofonico Falso annuncio all'alba nello Zambia LUSAKA. Alla rivolta del mais provocata dalla decisione governativa di raddoppiare il prezzo dell'alimento base di ogni zambiano e che ha causato 30 morti e 200 feriti nell'ultima settimana - ieri si è aggiunto un tentativo di colpo di stato che per poco non è costato la poltrona al presidente Kenneth Kaunda, ininterrottamente in carica dal 1964, anno dell'indipendenza. E sarebbe stata anche la nascita di un nuovo genere di golpe: quello radiofonico, annunciato e non ancora eseguito. Alle 5,30 del mattino un uomo qualificatosi come tenente dell'esercito ha annunciato più volte attraverso la radio di Stato che Kaunda era stato rovesciato da un golpe di militari. Era, secondo le autorità, il gesto di uno «squilibrato», poi arrestato dai militari accorsi in forze nella sede dell'ente televisivo. «Volevo rovesciare il governo ma i fantocci di Kaunda mi hanno fermato» ha gridato l'uomo indicando i soldati che lo facevano salire su una camionetta militare. «Ecco i fantocci di Kaunda» ha ripetuto. L'annuncio, dato dall'uomo che aveva detto di chiamarsi Mwamba Luchembe, diceva: «In seguito all'aumento del prezzo dei generi alimentari, che soddisfano i bisogni base della popolazione, l'esercito ha preso il controllo dello Zambia». Il radiogiornale delle sette non aveva fatto menzione del falso comunicato. Poco dopo però un annunciatore chiariva che non c'era stato alcun colpo di Stato. «Ciò che avete sentito alla radio non è vero e non dovete tenerne conto. E' solo la fantasia di uno squilibrato». Ma Luchembe più che squilibrato sembra essere il mancato regista di un golpe da attuare contando più che sulla minaccia dei fucili, sulla forza di una sommossa d'appoggio popolare innescata proprio dall'annuncio alla radio, in un momento di aspre tensioni sociali. Infatti poco più tardi i militari di guardia al palazzo presidenziale hanno aperto il fuoco sulle migliaia di civili radunatisi davanti all'ingresso principale, per festeggiare il «golpe». Tre persone sono state uccise. L'annuncio di Luchembe stava innescando una spirale pericolosa per il Presidente, fermata appena in tempo. Durante la notte il coprifuoco imposto dal governo non era stato violato. La decisione governativa di tagliare le sovvenzioni statali per calmierare i prezzi dei generi alimentari ha sollevato, sotto la spinta degli studenti universitari, una pictesta popolare che dopo l'intervento della polizia e dell'esercito si è trasformata nella più sanguinosa rivolta da qaa?.ìdo il Paese ha conquistato l'indipendenza. La misura economica voluta da Kaunda ha esasperato il malcontento della r..isolazione che ne ha chiesto ie dimissioni e l'introduzione di un sistema pluripartitico. Kaunda, che guidò il Paese all'indipendenza, impose nel 1972 uno Stato a partito unico. Il presidente ha annunciato che il 17 ottobre si terrà un referendum popolare sull'introduzione di un sistema pluripartitico, anche se è contrario al pluralismo per timore «di divisioni tribali». Quando ha appreso quanto era accaduto (era in visita nel Nord) ha elogiato l'esercito. «Chi di spada ferisce, di spada perisce. Io ho soltanto una vita e la vivrò» ha detto, cantando «il Signore è il mio pastore» nella lingua madre, il bemba. [e. st.] .R2KIÉ88 Il presidente e «padre fondatore» dello Zambia, Kenneth Kaunda

Persone citate: Kaunda, Kenneth Kaunda, Migliaia

Luoghi citati: Lusaka, Zambia