Brucia il Nazionale

Un mozzicone di sigaretta provoca l'incendio Un mozzicone di sigaretta provoca l'incendio Brucici il Nazionale Il fuoco si sprigiona dalla camera di un giornalista brasiliano Attimi di paura e il rischio che l'incidente diventi una tragedia Le fi Si è sfiorata la tragedia all'Hotel Nazionale di piazza Cln, che ospita molti cronisti e tifosi al seguito della nazionale brasiliana. Le fiamme sono divampate nella notte fra sabato e domenica, poco dopo l'una, nella stanza occupata da uno di questi, Luis Silva Cavalcanti, radiocronista del network Rjc, 60 anni, di Ilheus. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo prima di avere ragione dell'incendio. La camera è andata completamente distrutta. Degli arredi e delle tappezzerie non è rimasto che un ammasso maleodorante di ceneri, sommerse dalla gran quantità d'acqua impiegata dai vigili del fuoco impegnati in una battaglia sul filo dei secondi. I danni ammontano ad oltre ..cento milioni di lire. Il % giornalista sportivo, visibilmente in preda al panico e sotto choc, non appena ha realizzato quanto era accaduto, ha ammesso la sua responsabilità. L'uomo ha detto di essersi fiamme hanno provocato danni per oltre cento milioni all'Hot addormentato con la sigaretta accesa. «Ero molto stanco - ha dichiarato -, mi sono buttato sul letto ancora vestito. Queste giornate sono massacranti è poi sì, forse il clima di festa mi ha preso la mano; certo mi dispiace di avere combinato questo grosso guaio». Dal momento in cui si è appiccato l'incendio a quando è stato dato l'allarme sono passati parecchi, preziosi minuti. Nel sonno, Cavalcanti si è sentito soffocare: la stanza 315, al terzo piano dell'albergo, era già invasa dal fumo. Il radiocronista brasiliano, in stato confusionale, ha cercato di raggiungere la porta a tentoni; riusciva a vedere ben poco, attraverso un'acre cortina nerastra, ed era ormai circondato da fiamme già alte. ' ' ■ ì\ '. I1 „■... Per sua fortuna, non aveva bloccato la serratura dall'interno, e la porta si è aperta al primo tentativo. Si è precipitato fuori gridando, ma a dare l'allarme avevano già provveduto i otel Nazionale in piazza Cln segnalatori antincendio installati lungo il corridoio. Immediatamente sono stati avvertiti i vigili del fuoco, che per raggiungere il centralissimo albergo hanno però dovuto vedersela con i caroselli e i balli dei tifosi sudamericani (e non solo) in tutte le vie adiacenti. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per più di due ore prima di riuscire ad avere ragione delle fiamme. Si temeva il peggio, anche perché due dei muri della stanza fanno parte delle strutture portanti dell'edificio. Una folla di curiosi si era intanto radunata all'esterno, dove si erano già precipitati, raccolti alla meglio i propri effetti personali, gli altri ospiti dell'albergo, svegliati dal trambusto che aveva di gran lunga superato quello, «òriunariQ»Ìdi questi giorni di mondiale; Soltanto dopo le tre le ostinatissime fiamme sono state sconfitte, e tutti hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo.