In carrozza i militari del Genio
Lo sciopero crea difficoltà, ma non c'è il black-out della circolazione dei treni Lo sciopero crea difficoltà, ma non c'è il black-out della circolazione dei treni In carrozza i militari del Genio La direzione compartimentale delle ferrovie impegnata a garantire la regolarità dei servizi Il minacciato sciopero del personale viaggiante (capitreno, controllori e conduttori) non sembra aver sortito alcun effetto sul traffico ferroviario in arrivo e in partenza da Porta Nuova. Non è ancora possibile conoscere i dati delle astensioni dal lavoro ma certamente sono molto bassi. L'ampio risalto dato dagli organi di informazione alla notizia che il ministro dei Trasporti, Bernini, si è rivolto alla magistratura chiedendo di perseguire gli scioperanti, ha avuto un effetto deterrente considerevole. Nei pochi casi in cui il personale non si è presentato al convoglio prima della partenza, è stato chiesto l'intervento di militari del Genio. Ricordiamo che il personale viaggiante, insoddisfatto dell'accordo nazionale firmato dai sindacati confederali, non è riuscito mai a scioperare perché, ogni volta, il ministro lo ha precettato. Questa volta lo sciopero, anziché una settimana prima, è stato annunciato con sole ventiquattr'ore di anticipo. La precettazione non era, quindi, possibile ed il ministro Bernini ha fatto ricorso ad un deterrente: ha informato il procuratore generale della Corte d'Appello di Roma della situazione che avrebbe potuto crearsi con lo sciopero, invitando il magistrato a valutare se nell'astensione dal lavoro del personale viaggiante fosse ravvisabile il reato di interruzione di pubblico servizio. L'abbandono del posto di lavoro è, invece, una contestazione che può fare l'azienda e viene discussa in sede civile. Questa circostanza, riportata con ampio risalto da tutti gli organi di informazione, ha avuto l'effetto di scoraggiare buona parte di quanti erano decisi a scioperare. La direzione delle ferrovie si era impegnata a garantire i convogli 'a grande percorrenza. Rimaneva l'incognita su quelli a breve distanza ma le astensioni, come abbiamo già detto, sono state pochissime. Per i prossimi giorni sono annunciate numerose agitazioni sia del personale di macchina sia di quello viaggiante. Passeggeri in attesa: lo sciopero non ha provocato enormi disagi in Piemonte
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La battaglia in Cirenaica e in Eritrea
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- I ministro Biondi: mi ha detto di non aver mai trovato obiezioni sull'ispezione
- Tris di giudici per Berlusconi
- L'Europa ai piedi dell'Italia Sacchi: però non esageriamo
- Gierek, malato, destituito nella notte Stanislaw Kania successore a sorpresa
- L'ITALIA NON CAMBIA
- Il torneo del centenario
- Insorge il popolo dei fax
- Bertela verso il titolo del pallone elastico
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy