Mossoviet di E. S.

Mossoviet Mossoviet Restituito busto di Lenin MOSCA. Il busto di Lenin rubato dal Mossoviet è riapparso ieri. I deputati radicali che lo avevano fatto sparire mercoledì e che lo avevano nascosto nel sotterraneo del Comune di Mosca, lo hanno restituito al Consiglio comunale. Ma il giallo non è finito. Il busto non è tornato al suo posto dietro il banco della presidenza del Mossoviet: è in una stanza in attesa di decidere la sua sorte. In realtà, il «furto» era stato un gesto di protesta di quei deputati che sono per l'abolizione dei simboli comunisti dalle sedi pubbliche e dai Soviet che sono le assemblee popolari di tutti i livelli: dal Mossoviet (il Soviet di Mosca) al Soviet supremo (il Parlamento dell'Urss). «Ora che il pcus ha rinunciato al monopolio sul potere, non si capisce perché dobbiamo continuare a riunirci sotto lo sguardo di Lenin», è la tesi dei radicali alla quale gli ortodossi oppongono la necessità di «rispettare il padre fondatore dello Stato sovietico». Finché il dibattito non avrà un vincitore, al Mossoviet il busto di Lenin resterà in anticamera. [e. s.]

Persone citate: Lenin

Luoghi citati: Comune Di Mosca, Urss