Honecker incriminato per omicidio
Honecker incriminato per omicidio Honecker incriminato per omicidio «E' responsabile dei mille uccisi lungo il Muro» BERLINO. Piove sul bagnato per Erich Honecker, il deposto leader della Ddr già sotto inchiesta nella Germania di Bonn per aver sponsorizzato e forse manovrato i terroristi tedescooccidentali della Rote Armee Fraktion: ieri la Procura generale di Stato della Germania orientale lo ha incriminato per omicidio, perché nella sua qualità di presidente del Consiglio supremo della difesa aveva ordinato alle guardie confinarie di «sparare per uccidere» contro coloro che tentavano di fuggire in Occidente. Secondo il procura Gùnter Seidel, le responsabilità di Honecker sono aggravate dal fatto che egli aveva ordinato che le zone di frontiera fossero minate e fossero installati sistemi di sparo automatici. L'agenzia ufficiale di Berlino Est, la Adn, ha precisato che oltre all'ex numero uno sarebbero sotto inchiesta anche un certo numero di «Vopos», le famigerate guardie di confine tedesco-orientali, sospettati di aver sparato contro persone che cercavano di scappare. Non si conosce il numero esatto di coloro che sono rimasti uccisi quando erano a un passo dalla libertà, lungo il Muro di Berlino o gli altri reticolati della cortina di ferro fra le due Germanie, durante i lunghi anni della guerra fredda; ma fonti del ministero della Giustizia dicono di «temere» che esso possa «avvicinarsi a mille», delle quali quasi trecento uccise lungo il Muro, e le rimanenti negli altri settori del confine. Per accertare con esattezza le responsabilità del settantasettenne ex-dittatore stalinista, le stesse fonti hanno fatto sapere che è stata chiesta la collaborazione della Procura generale della Germania occidentale, che ha, a loro dire, «una migliore documentazione sulla nostra tragedia». In un primo momento, ieri sera, si era diffusa la notizia che il procuratore generale militare di Berlino avrebbe offerto a Honecker l'immunità, allo scopo di incastrare i suoi subordinati; ma la Procura generale di Stato ha subito smentito: «Si tratta - ha deto il procuratore Seidel - di un'inchiesta estremamente complicata, che non consente alcuna conclusione affrettata». Honecker è in fin di vita per un cancro al rene per il quale è già stato operato due volte l'anno scorso. Attualmente è ricoverato in un ospedale militare sovietico a Beelitz, a Est di Berlino, dove anche la moglie Margot, ex ministro della Pubblica istruzione, è ricoverata perché colpita recentemente da un attacco di cuore. Nelle scorse settimane otto terroristi della Raf sono stati arrestati nella Ddr dove avevano trovato rifugio negli anni del regime di Honecker, protetti dalla famigerata polizia politica Stasi, e per conseguenza il deposto capo di Stato era finito sotto inchiesta per complicità col terrorismo. [Ansa] t L'ex leader della Ddr Erich Honecker
Persone citate: Erich Honecker, Honecker, Raf, Seidel
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Aosta: testimoni al processo Milanesio ammettono di essere stati minacciati
- Un team di medici al pronto soccorse
- La Juventus prova
- STAMPA SERA
- Di chi sono le fiabe del Perrault?
- Come sarà organizzato il pronto soccorso (con i fondi della Regione e dello Stato)
- Il Sovrano scomparso
- Stamane di scena la Juventus
- La Principessa Maria Adelaide che lo celebrata da Voltaire
- Le nozze di Maria Adelaide col Principe Massimo
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- Provino mundial (21,IVI ) a Wembley per l'Italia
- Mlnghellq, il primo serial killer
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy