Guerra di tecnici alla Ferrari

Per la scuderia di Maranello vigilia agitata al G. P. del Messico Per la scuderia di Maranello vigilia agitata al G. P. del Messico Guerra di tecnici alla Ferrari Scalabroni e Durano1, addio CITTA' PEL MESSICO DAL NOSTRO INVIATO E' un mondo al contrario quello che trova la Formula 1 quest'anno. Piove nel deserto di Phoenix all'inizio di stagione ed il caldo messicano si dissolve per lasciare spazio a temperature autunnali, ovviamente propiziate da autentici acquazzoni. Sedici gradi il pomeriggio, strade e pista allagate, quanto basta per preoccupare tecnici e piloti che da stamane dovranno affrontare la sesta prova del mondiale nel circuito «Hermanos Rogriguez». In un clima così scombinato non poteva mancare la grana del giorno, che manco a farlo apposta coinvolge la Ferrari. La notizia rimbalza dall'Italia, mentre i «boss» della scuderia di Maranello sono ancora in viaggio: Enrique Scalabroni, il progettista argentino strappato con tanta fatica alla Williams se ne va, con destinazione ancora da stabilire. Da Maranello tuttavia si minimizza: è vero che ci sono problemi, viene confermato, ma ci saranno ancora degli incontri dopo il gran premio di Città del Messico, Scalabroni non è affatto andato via, potrebbe fofrse andarsene nei prossimi giorni così come potrebbe decidere di restare. Secondo informazioni attinte nell'ambiente però i giochi sarebbero già stati fatti. Il nodo della questione sta nel fatto che Scalabroni era venuto alla Ferrari con l'intima convinzione di esserne il. responsabile tecnico. Poi si è trovato sopra un direttore che si chiama Pier Guido Castelli ed un collaboratore scomodo come Steve Nichols, ex McLaren, ingaggiato per la messa a punto delle vetture in pista e per la sperimentazione. LAMBORGHINI

Persone citate: Enrique Scalabroni, Hermanos, Pier Guido Castelli, Steve Nichols

Luoghi citati: Città Del Messico, Italia, Maranello, Messico, Phoenix