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«Io, industriale rovinato dagli 007» «Io, industriale rovinato dagli 007» GENOVA. «Mi hanno rovinato gli 007 di Stato». L'accusa è di un imprenditore genovese, Adriano De Laurentis, 59 anni, titolare di un'azienda di prodotti ittici surgelati, la «Ligurfish». Nel bilancio della società c'è un buco di trecento milioni, che l'industriale spiega così: «Nel 1987 un'azienda di Marina di Carrara, l'Eurogross, utilizzata come copertura dai servizi segreti, non mi pagò le fatture». Ora sulla vicenda deciderà il giudice, dopo aver ascoltato testimoni «illustri», come il presidente del Consiglio Giulio Andreotti, Ciriaco De Mita, il direttore del Sisde Riccardo Malpica e il magistrato Augusto Lama (l'uomo che avviò l'in¬ chiesta), che dovranno appunto indicare se davvero dietro l'Eurogross c'erano gli uomini dei servizi segreti. C'è il sospetto che nella presunta società fantasma lavorasse il faccendiere Aldo Anghessa, che sarebbe stato in contatto con il Sisde e avrebbe utilizzato la ditta toscana come «testa di ponte» per i suoi traffici. La prossima udienza del processo è fissata per il 4 ottobre. Anche De Mita e Andreotti riceveranno l'«atto di intimazione», e nessuno di loro potrà rifiutare di testimoniare. La legge consente però ai parlamentari di essere interrogati a Roma anziché venire a Genova. palestinesi. Li ha contattati, per questo lavoro, il finanziere giordano Hassam Zubaidi. Con lui hanno firmato 17 contratti per forniture alimentari. E' tutto previsto: partenza dei viveri dall'Europa, stoccaggio in porti siriani e libanesi, destinazione finale Palestina. Un affare da 1372 milioni di dollari. Pagamento ai mediatori italiani (che a loro volta devono pagare i fornitori tra cui la Clayes International di Parigi e gli armatori incaricati di trasportare le derrate) metà con lettere di credito (che equivalgono a contante) metà con «promissory notes» (le nostre cambiali) emesse dal governo delle Filippine. Le cambiali hanno una spiegazione: le Filippine hanno contratto un debito con Zubaidi e gli hanno rifilato chili di «effetti» che il finanziere giordano fa girare sul mercato internazionale. Gira gira le cambiali finiscono ai due italiani che le depositano alla Lloyds Bank. Qualcuno (i servizi segreti israeliani?) mette la pulce nell'orecchio alla polizia inglese: le cambiali sono false. Senza andare troppo per il sottile gli investigatori britannici chiedono e ottengono di sequestrare le cambiali. Arrestano gli italiani. La magistratura britannica li tiene (tra galera e libertà provvisoria) 11 mesi sotto inchiesta. Li processa. Li assolve. Decisiva è la testimonianza di un alto funzionario filippino, Lorenzo Teves: «Sì, è vero, le cambiali sono autentiche. Le ho sottoscritte io a nome del governo». A questo punto scatta la richiesta di risarcimento di Marinari e Esposito nei confronti della Lloyds Bank (perché non ha tutelato il segreto bancario dei suoi clienti e ha consegnato le cambiali senza autorizzazione dei proprietari, perché tutto questo ha provocato - sostengono i due mediatori - gravissimi contraccolpi finanziari). «All'ingiustizia della carcerazione - ha detto Esposito - s'è aggiunto il danno economico. Mentre eravamo in galera una parte delle cambiali è scaduta: 300 miliardi di lire. Aggiungete un'altra cosa: l'accusa che le cambiali fossero false scattò prima che partisse il primo ca¬ COMUNICATO ESS dal n. 270 1166500 al n. 2701167000 dal n. 270 1166001 al n. 2701220000 dal n. 210 7710001 al n. 210 7720500 dal n. 210 7726001 al n. 210 7740000 dal n. 210 7830001 al n. 210 7860000 dal n. 210 7888400 al n. 210 7890000 dal n. 220 3120001 al n. 220 3130000 dal n. 220 3970001 al n. 220 3980000 dal n. 220 4029501 al n. 220 4040000 dal n. 220 4086900 al n. 220 4090000 dal n. 220 4125001 al n. 220 4130000 dal n. 020 0906004 al n. 020 0907000 dal n. 020 0920802 al n. 020 0930000 dal n. 256 0016101 al n. 256 0020000 DIESEL da L. 20.000 CARBURANTI da L. 2.000 SUPER OIL It 1 Agev. (L. 10.000) ESSO EXTRA MOTOR OIL It 1 Agev. (L 7.500) SUPERCARBURANTE Usi Agev. da It 10 (L. 14.250) DIESEL Usi Agev. (L. 17.500) da It 20 (L. 15.060) Inoltre informa che conformemente alle vigenti disposizioni penali detti Buoni non possono essere utilizzati. Eventuali tentativi di utilizzo devono essere immediatamente segnalati alle Autorità di Pubblica Sicurezza ed ai Carabinieri nonché agli Uffici Vendita della ESSO ITALIANA. ESSO ITALIANA S.p.A.