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E quella dell'ingegnere E quella dell'ingegnere Un fiocco rosa prima della vittoria MILANO. Il generale vincente ama riservare delle sorprese. Forse Carlo De Benedetti ha pensato a questo ieri mattina quando, alle 8, ha esordito così di fronte allo stato maggiore della Cir. «Signori, la giornata è importante. Ma facciamo presto. E' nata mia nipote». Con una riunione lampo, insomma, è iniziata la giornata della grande rivincita di Segrate La sensazione che le cose volgevano al bello l'ingegner Carlo De Benedetti l'ha avuta alle 22 passate di mercoledì sera. Una telefonata nel suo appartamento milanese nel cuore di Brera lo ha informato che Alix, secondogenita del prediletto Rodolfo, era nata da pochi minuti nella clinica milanese Pio X. L'evento era atteso solo per ieri mattina. Il caso ha voluto che tutto avvenisse prima, quasi un presagio per un uomo molto legato alla famiglia e ai figli, come De Benedetti ama ribadire agli amici più fidati. In un attimo l'ingegnere era di nuovo in strada per correre al fianco di Emmanuelle, la nuora. La vigilia del grande confronto per la Mondadori è cominciata così al quartier generale della Cir. E i principali collaboratori hanno ricordato che, per celebrare la nascita di Neige, prima nipotina di De Benedetti, l'ingegnere aveva abbandonato tutte le riunioni in corso, nel bel mezzo dello scontro per la Sgb. La vigilia del due volte nonno che guida le sorti della Cir non è stata però tutta all'insegna del focolare. Anzi. Il taccuino di De Benedetti è stato, al solito, pieno di impegni: corse tra Italia e Francia per guidare un gruppo diffuso in più Paesi. Lo stesso De Benedetti ha già dichiarato che ormai il 90% del suo tempo lo dedica all'Olivetti. Ma questa metà di giugno è piena di scadenze impegnative e ci vuole lui alla guida del gruppo. Ad Ivrea l'ingegnere si dedicherà a partire da stamane, quando all'alba partirà da Milano per raccontare ai soci successi e problemi dell'informatica. Prima, però, ci sono tante partite da giocare. E sfogliamo il taccuino di un potente. Martedì mattina lui era a Parigi. Occasione: una riunione con la Compagnie de Suez. Il motivo? Al di là dell'approvazione del bilancio e di altre scadenze rituali è evidente che con Benaud de la Genière e gli altri ex nemici in casa Suez si è parlato ancora una volta di Sgb. La trattativa è lunga. Suez pilota l'acquisto della quota di Cerus (la società francese di De Benedetti) nella compagnia bel-