Allarme squali nel Tirreno di Omero Marraccini

Allarme, squali nel Tirreno Lanciato da alcune Capitanerie di porto dopo gli avvistamenti dei giorni scorsi Allarme, squali nel Tirreno La paura corre sulle coste della Toscana GROSSETO. Chiuse le scuole, s'inizia la grande corsa al mare. Le spiagge della Toscana sono già stracolme, dalla Versilia alla Maremma, a Capalbio, dove nidificano i vip della politica, all'Argentario. Grande affluenza anche sulle isole: Giglio, Giannutri ed Elba sono invase dai turisti che assaltano i tra ghetti, per un assaggio di sole o per fare le prenotazioni in vista della grande stagione. Se Viareggio segna il tutto esaurito e l'Aurelia risulta più che mai intasata, nonostante il tempo ancora minaccioso, la notizia che suscita la maggior preoccupazione fra gli amanti del mare è un fatto straordinario e minaccioso che sembra ormai largamente diffuso lungo la costa: la presenza degli squali. Un fenomeno nuovo, da queste parti, e che suscita apprensione: rarissimi erano gli avvistamenti fino a pochi anni fa. Ora sono sempre più frequenti. C'è chi attribuisce questa «fastidiosa» presenza all'aumento del pesce azzurro nel Tirreno e chi all'aumento della temperatura delle acque attorno all'Arcipelago Toscano. Nelle settimane scorse si sono intensificate le segnalazioni lungo il litorale livornese e la Capitaneria di porto di Piombino è stata costretta ad emettere un «avviso» per i bagnanti che frequentano le spiagge da San Vincenzo a Baratti (dove due anni fa uno squalo bianco divorò il sub Luciano Costanzo). Adesso l'allarme viene dalle spiagge della Maremma (l'Argentario, Giglio e Giannutri e il Golfo di Follonica, contiguo alla zona di Piombino e di fronte all'Elba). «Pericolo di squali», dice un comunicato della Capitaneria di porto di Santo Stefano (Argentario). L'avvertimento è stato emesso sabato dopo che si erano verificati nelle ultime ore avvistamenti «strani» nel tratto di mare che va dal Chiarone, piesso Capalbio e l'Ansedonia ed arriva fino a Follonica. Avvi stamenti preoccupanti sareb¬ bero avvenuti anche attorno alle isole del Giglio e di Giannutri. Raccontano che un «grosso pesce» ha attaccato la barca di un pescatore dilettante. «L'ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano dice il comandante, Stefano Scarascia - ha ricevuto negli ultimi giorni diverse segnalazioni di squali nelle acque di giurisdizione, in particolare in prossimità delle isole». Da ciò la necessità di misure per ridurre i rischi per l'uomo di «evitare incontri con esemplari marini potenzialmente pericolosi». C'è infatti chi afferma che lo squalo bianco, o tigre del mare, si è visto raramente lungo le coste della Toscana: che, a parte il caso di Baratti, gli avvistamenti sono per lo più di squali innocui per l'uomo come lo squalo elefante (di cui sono stati già catturati quattro esemplari). L'allarme può essere stato provocato anche da banchi di pesce azzurro o da delfini. La capitaneria di porto dell'Argentario, tuttavia, mette le mani avanti (come ha fatto il mese scorso la consorella di Piombino) e consiglia «di non immergersi nelle acque di mare di "secche" al largo», cioè nei bassi fondali che sono naturali luoghi di «passo» del pesce azzurro e naturalmente dei predatori che lo inseguono. Raccomanda, sempre la capitaneria, di tenersi lontani dai settori dove esistono sistemi di pesca «innescati» o reti che contengono pesce. I bagnanti sono invitati a tenersi lontani dai luoghi dove sono avvenuti gli avvistamenti ovvero «dove siano avvenute aggressioni». Altre raccomandazioni: «Non restare in acqua se sul corpo ci sono ferite sanguinolente». Ed inoltre: «E' vietato legarsi ai fianchi prede catturate durante la pesca subacquea». Ai sub viene consigliato di non fare immersioni solitarie e di «non stazionare a lungo in acqua a cavallo o sdraiati sulla tavola da surf». E che fare se si incontra uno squalo? La capitaneria dell'Argentario suggerisce «di mantenere sempre la calma e di non fare movimenti bruschi», e addirittura «di utilizzare un oggetto contundente (aste metalliche od altro) per respingere l'esemplare». E' inoltre opportuno (ma come fa un pacifico bagnante a trasformarsi da un momento all'altro in un Tarzan o in un cacciatore di squali della Polinesia?) «colpire (il pescecane) agli occhi oppure alle aperture branchiali, sui lati dietro la testa». Omero Marraccini Le modelle Michelle e Debbie con le ultime proposte di bikini per l'estate

Persone citate: Aurelia, Giglio, Luciano Costanzo, Stefano Scarascia