Ossola ancora sindaco a capo di un tripartito

Ossola ancora sindaco a capo di un tripartito Ossola ancora sindaco a capo di un tripartito Posti di lavoro offerti al Collocamento Airasca, pagò per 4 anni finto psicologo SETTIMO. Giovanni Ossola, socialista, è stato riconfermato sindaco a capo di una giunta dc-psi-psdi con appoggio esterno del pri. La maggioranza dispone di 23 seggi contro i 17 dell'opposizione (13 pei, 3 verdi, 1 msi). Con Ossola sono stati eletti tre assessori del psi (Franco Verni, Angelo Carbonella e Salvatore Balbo), quattro della de (Pier Paolo Bigone, Lorenzo Boccardo, Mario Capato e Francesco Scalzo) e uno del psdi (Tommaso Curello). Rispetto al precedente pentapartito, i nomi nuovi sono quelli di Boccardo e Capato, che assumeranno rispettivamente l'assessorato allo sport e quello del bilancio-tributi. Vicesindaco sarà ancora Bigone, che avrà la responsabilità dell'urbanistica, Scalzo andrà all'istruzione, Verni alle attività economiche e Carbonella al personale; Balbo ai lavori pubblici e Curello all'ecologia e trasporti. IR W" wm CHIVASSO. Questi i posti di lavoro che saranno offerti domani, alle ore 9, dall'Ufficio di collocamento nel cinema Cinecittà di piazza del Popolo 3: un commesso, fino al 15 settembre, per la Ditta Tema di Chivasso; un commesso settore alimentari fino al 15 settembre per la Tnv di Chivassò; un operaio, patente B (tempo indeterminato) per l'impresa di pulizie Impulsa di Chivasso; un carpentiere in legno (tempo indeterminato) per l'impresa Stilfer di Gassino; un operaio (tempo indeterminato) per l'impresa di pulizie Sabo di Chivasso; un apprendista barista (tempo indeterminato) per il ristorante Bira di Cinzano Torinese; un muratore specializzato (tempo indeterminato) per l'impresa Caron di Gassino. In base all'articolo 16 (enti locali) è disponibile un posto da dattilografa (60 giorni) per il Comune di San Raffaele Cimena. AIRASCA. Per quattro anni, dall'85 al 1989, spacciandosi per psicologo - secondo quanto sostiene l'accusa.- curò, non si sa con quali risultati, un uomo colpito da esaurimento nervoso. Giorgio Campassi, torinese, 47 anni, corso Lecce 62, ex dipendente del Tesoro, è stato così rinviato a giudizio dal sostituto procuratore Di Salvo per abuso di professione. A denunciarlo è stata la presunta vittima, Giovanni Campanelli, 41 anni, di Airasca, che ha raccontato agli inquirenti di aver complessivamente versato ben 17 milioni per le «prestazioni professionali». Giovanni Campanelli decise di rivolgersi alla magistratura appena scoperto l'inganno del Campassi: «Fu lui a qualificarsi come psicologo e a offrirsi per una terapia. Per ogni visita pagavo 50 mila lire. All'inizio era lui a venire a casa mia, poi, mi recai sempre nella sua abitazione». Giovanni Ossola, socialista