Uccide i figli per non darli all'ex convivente

Milano: i bambini, di otto e tredici anni, erano stati affidati alla donna dal Tribunale dei minori Milano: i bambini, di otto e tredici anni, erano stati affidati alla donna dal Tribunale dei minori Uccide i figli per non ciarli all'ex convivente Poi si mette a letto con loro e si spara SAN GIULIANO MILANESE. Li hanno trovati ieri mattina tutti e tre stesi sul grande letto matrimoniale. I due bambini, uccisi con un colpo di pistola alla tempia, e lui, Antonio Cerbone, 40 anni, che ha voluto morire accanto alle sue vittime: il figlio Mirko di 8 anni e Laura, 13 anni, figlia della sua convivente Daniela Broccolato, 29 anni, che da quindici giorni se n'era andata di casa. Tre colpi, tre morti, due lettere d'addio. E' il dramma di un amore feroce, quello che si è consumato per sempre in una notte d'incubo al secondo piano di una palazzina popolare di San Giuliano, tra le tangenziali e gli aerei che rompono il cielo ogni manciata di minuti volando rasoterra verso le vicinissime piste di Linate. Tra la folla che ieri mattina si è raccolta sotto questa casa di mattoni rossi, c'è silenzio, incredulità, spavento. Si sentono le grida e i pianti dei parenti dietro le finestre di quell'appartamento al secondo piano. Alle 10,30 sono arrivati i carabinieri, dopo che un vicino li ha chiamati. Subito dopo i nonni, gli zìi, l'ex marito, padre dalla bambina. Antonio Cerbone poteva anche sopportare di essere stato lasciato dalla convivente, poteva sopportare i litigi e il vuoto depressivo dell'abbandono. Ma i bambini li voleva con sé. Li voleva a tutti i costi. Il Tribunale dei minori li aveva affidati a lei, ma lui non si dava per vinto. Il 9 giugno, sabato scorso, si era incontrato con l'ex marito di Daniela, e insieme avevano scritto al Tribunale l'istanza per chiedere l'affidamento dei due bambini. Il giorno prima era stato persino dai carabinieri. «Dovete aiutarmi - aveva detto -. Sé n'è andata e ora mi vuole togliere i figli». «Era teso ma assolutamente tranquillo - racconta il capitano dei carabinieri -. Noi gli abbiamo consigliato di sporgere querela contro la donna per abbandono di tetto coniugale e poi di rivolgersi al tribunale». Domenica lei s'è fatta viva. «Passava ogni tanto a vedere i figli - dice un vicino -."Litigava con il signor Cerbone e poi se ne andava». Dove? Nessuno lo sa o ha voglia di dirlo. Spiegano solo che lei fa l'impiegata nel pastificio Braibanti di Milano e abbassano gli occhi quando dicono: «Poveretta, non sa ancora niente». L'idea di uccidere e uccidersi deve avere scavato a lungo nella testa di Antonio Cerbone, anche se nessuno se n'è accorto. «Santo dio, era un uomo brillante, simpatico, gentilissimo, amico di tutti» dicono alla Casa di riposo per anziani Virgilio Ferrari dove da due anni lavorava come magazziniere della dispensa. «Impossibile, impossibile» ripete il direttore. E un altro collega di lavoro: «Ma no, non è vero. Non può essere vero». Era un uomo giovane, dicono, con i capelli brizzolati e il ha le chiavi perché bada ai bambini al pomeriggio, si è preoccupato di non aver visto nessuno uscire da casa Cerbone. A metà mattina si è deciso ad entrare. Quello che ha visto non lo vuole raccontare. Alle 13 esce il giudice Griguolo, scende in strada e se va via subito. Non c'è niente da dire. Nessun mistero da svelare. Arrivano i furgoni mortuari con le tre casse. Dal balconcino di quel secondo piano pendono due magliette bianche e una camicia da bambino. Una donna guarda e dice: «E' come se ci fossero ancora dei vivi là dentro». nove li ha messi a dormire tutti e due nel letto grande. Ha aspettato. Forse ha riletto le due lettere che aveva preparato da lunedì: una indirizzata ai carabinieri, l'altra alla donna. L'epilogo avviene tra le 22,30 e le 23, secondo il medico legale. Cerbone entra in camera, i due ragazzini dormono. Lui fa fuoco due volte. Copre i volti sfigurati dei bambini con il cuscino. Poi si stende sul letto e preme per la terza volta il grilletto. Possibile che nessuno abbia sentito? «Un grido - dicono i carabinieri - e dei colpi come di mortaretto». Tutto qui. «Nessuno ci ha fatto caso». Ieri mattina il vicino di pianerottolo, che fisico asciutto. Un bell'uomo con un matrimonio alle spalle e un figlio diciottenne che abita in Francia. Uno che scherzava, e lavorava bene, appassionato di calcio, tifoso del Napoli, perché lui era di lì, di Afragola. Eppure aveva deciso. Forse già da quel litigio domenicale. Lunedì mattina, era arrivato puntuale alla Casa di riposo. A metà mattina ha chiesto un incontro con il capo del personale: «Ho bisogno di una settimana di ferie. Problemi familiari». Nient'altro. La pistola, un revolver calibro 38 a canna corta, risultato rubato a Como nel 1977, ce l'aveva da tempo. «No, non se l'e¬ ra procurato da poco - dicono gli inquirenti - perché qualche vicino ha dichiarato che la donna era già stata minacciata con la pistola». Era un progetto folle e duro da reggere, quello che Antonio Cerbone si teneva dentro. Due giorni fa aveva avuto una crisi. I vicini avevano chiamato l'ambulanza. Nell'ospedale di Melegnano, dopo i calmanti, era rimasto in osservazione tutta la mattina prima di essere dimesso. Quell'ultimo pomeriggio lo ha passato in casa, due camere e salotto, aspettando che i figli tornassero da scuola e dai giochi. Ha preparato la cena nell'angolo cottura della sala. Alle «Mia moglie è stata uccisa una seconda volta dai pettegolezzi: non era l'amante dell'uomo ammazzato con lei, voglio SITUAZIONE: sul Mediterraneo centro-occidentale persiste un flusso in quota di aria umida e temperata. TEMPO PREVISTO: al Nord e sulla Toscana alternanza di ampie schiarite e di addensamenti che nel pomeriggio potranno generare occasionali rovesci o temporali, in particolare sulle Venezie. Sulle rimanenti regioni centrali e su quelle meridionali cielo sereno o poco nuvoloso salvo annuvolamenti pomeridiani, intensi a ridosso dei rilievi appenninici. Dopo {I tramonto formazione di foschie sulle zone di pianura del Nord. TEMPERATURA! in ulteriore lieve aumento i valori massimi. VENTIt deboli variabili tendenti a disporsi da Sud-Ovest al Nord e sulla Toscana e da Sud-Est sulle isole maggiori. MARl: generalmente poco mossi, localmente mossi i Canali di Sicilia e di Sardegna. PREVISIONI PER DOMANI: sulle regioni settentrionali addensamenti irregolari con possibilità di qualche rovescio o temporale, in particolare sul settore orientale. Al Centro-Sud generalmente sereno o poco nuvoloso salvo annuvolamenti pomeridiani all'interno. Temperature massime senza variazioni. CITTA' ITALIAN! Bolzano 13 26 Firenze 16 24 Ban 17 23 Verona 11 25 Pisa 13 23 Napoli 18 26 Trieste 15 21 Ancona 14 21 Potenza 15 21 Venezia 13 22 Perugia 12 21 S.M. 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