Mondiale astemio marcia indietro

Ma i ristoratori di Roma e Milano, insoddisfatti, chiuderanno nei giorni delle partite Ma i ristoratori di Roma e Milano, insoddisfatti, chiuderanno nei giorni delle partite Mondiale astemio, marcia indietro Gava: decidano iprefetti, ma un brindisi non si nega IITor L'Olimpico è agibile diato nell'ambito locale. Insomma, voglio dire che se c'è un matrimonio non credo che li obbligheremo a brindare con la coca cola». Una risposta, quella del ministro, che sembra studiata apposta per Giorgio Bodoni, presidente dell'Assoristoratori di Roma, che l'altro giorno ha spiegato così la «serrata» dei ristoranti della capitale prevista per oggi: «Noi non possiamo far altro che chiudere. Alcuni clienti, di fronte al rifiuto di dar loro una birra, si agitano, non capiscono. In alcuni casi si è sfiorata la rissa. Ad un matrimonio o ad una comunione è difficile spiegare che non si può brindare per via degli hooligans». Ma Gava, che in sostanza difende i provvedimenti proibizionisti ma suggerisce ai prefetti di temperarne l'applicazione, ha aggiunto anche un'altra considerazione, parlando con alcuni giornalisti: «Voi per mesi ci avete detto che doveva venire il finimondo durante il mondiale. Noi stiamo cercando solo di mantenere l'ordine, e anche se dovremo affrontare un momento di impopolarità lo affronteremo, purché le cose si svolgano nella migliore maniera possibile. I tedeschi che sono arrivati, per esempio, sapendo della proibizione avevano i pullman pieni di birra, e noi gliel'abbiamo dovuta sequestrare». Le ragioni del ministro non hanno convinto però i ristoratori che hanno confermato: le saracinesche resteranno abbassate il 14, 19, 25, 30 giugno e l'8 E' un'immagine emblematica della violen luglio. «Questo Paese che intendeva esportare la migliore immagine a livello mondiale si sta invece coprendo di ridicolo con un provvedimento antidemocratico quale appunto il proibizionismo o quello altrettanto iniquo di togliere l'acqua dalle fontane di Roma», ha affermato Bodoni, sottolineando che nes- za ai mondiali per colpa dell'alcol: gli hooligans processati a Milano cercano di nascondere il volto stensione del decreto all'intera provincia di Roma: «E' veramente paradossale che per mantenere l'ordine pubblico nella capitale si debba vietare la somministrazione di bevande alcoliche a Subiaco». Il prefetto di Roma Voci, dal canto suo, ha confermato il mantenimento del decreto. sima mediazione è stata possibile. Inoltre, a inasprire gli animi dei ristoratori ha contribuito la repentina decisione del governo: «Potevano almeno consultarci prima di decidere». Un'ultima denucia da parte della categoria, che dichiara di aver registrato un forte calo della clientela, riguarda l'e- ,jror-esEv ROMA. Lo stadio Olimpico può continuare ad ospitare gli incontri del Mondiale. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo regionale del Lazio che ha respinto il ricorso presentato dal Codacons e da altri sodalizi contro la decisione del ministro dell'Interno Gava che ha concesso la deroga per l'agibilità, nonostante alcune carenze strutturali dell'impianto. La decisione di non accogliere il ricorso con il quale si chiedeva di sospendere l'efficacia del provvedimento ministeriale, è stata presa dalla prima sezione del Tar, presieduta dal dottor De Roberto. Secondo i magistrati, «dai documenti presentati dalla pubblica amministrazione e, in particolare, dalle valutazioni fatte dalla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, non emergono elementi tali da suffragare l'ipotesi dei danni gravi ed irreperibili paventati dai ricorrenti». Lo stadio perciò resta agibile e oggi si svolgerà regolarmente l'incontro tra Italia e Stati Uniti. I ricorrenti sostenevano che la deroga concessa da Gava era viziata da eccesso di potere, contraddittorietà, scarsa considerazione della sicurezza ed incolumità pubbliche. [Ansa] [Anta Foto] «Una giornata di astinenza non può far male a nessuno», ha commentato, precisando che la richiesta dei ristoratori romani è stata esaminata nel corso di una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che ha ritenuto necessario il mantenimento del provvedimento. Mieliti *»J> M • HU

Persone citate: Bodoni, De Roberto, Gava, Giorgio Bodoni