Kohl: un'alleanza basta

Kohl: un'alleanza basta Kohl: un'alleanza basta Per Bonn la proposta sovietica è irrealistica e inaccettabile BONN. Il cancelliere Helmut Kohl ha respinto la proposta sovietica di associare la Germania unita alla Nato e, contemporaneamente, al Patto di Varsavia in un periodo di transizione, giudicandola «non realistica e inaccettabile». Ieri, in una dichiarazione alla stampa, Kohl ha fatto riferimento al diverso carattere delle due Alleanze. Ha sottolineato che la Nato è «un'associazione di Paesi del mondo libero», mentre lo stesso non si può dire del Patto di Varsavia. La reazione del Cancelliere era prevedibile. Il governo federale ha sempre respinto ogni riferimento alla «doppia associazione» della Germania unita alla Nato e al Patto di Varsavia, un'ipotesi avanzata dal ministro degli Esteri sovietico Shevardnadze e ieri dallo stesso Gorbaciov. Frattanto, dopo i gruppi parlamentari della coalizione go¬ vernativa di Bonn anche la Cdu tedesco-orientale del primo ministro de Maizière si è pronunciata in favore di elezioni pantedesche il 2 e il 16 dicembre. I deputati hanno votato una risoluzione che chiede che i due Stati tedeschi realizzino la loro unione attraverso l'articolo 23 della Costituzione federale. Il presidente socialdemocratico Vogel si è detto, d'altra parte, soddisfatto dei miglioramenti all'unione economica e monetaria ottenuti dopo la trattativa col governo. Al termine dell'incontro col cancelliere Kohl, l'ultimo prima del voto in Parlamento del trattato che awierà l'unione, Vogel ha lasciato intendere che i socialdemocratici voteranno a favore del trattato. «Gli sforzi dell'Spd per ridurre i rischi dell'introduzione dell'economia di mercato nella Germania Est sono stati in parte coronati da successo», ha detto.

Persone citate: Gorbaciov, Helmut Kohl, Kohl, Shevardnadze, Vogel

Luoghi citati: Bonn, Germania, Germania Est