Volata bianconera per l'ultimo posto

Escluso l'inserimento di Berti, Vicini rimanda l'annuncio d'una formazione già fatta Escluso l'inserimento di Berti, Vicini rimanda l'annuncio d'una formazione già fatta Volata bianconero per l'ultimo posto Fuori Ancelotti, tocca a De Agostini o Marocchi? Usa, passata la paura Gli azzurri sui prossimi rivali Tecnicamente sono poca cosa AUSTRIA CECOSLOVACCHIA ITALIA USA MARINO DAL NOSTRO INVIATO care io al posto di Ancelotti, benissimo. Il ruolo di mezzo sinistro non è una novità. Quend'ero a Udine, ho cominciato così». Ma esiste un ideale vice-Ancelotti? «Non esiste. Qui c'è gente che predilige di più il gioco d'attacco. La sostituzione comporta comunque un mutamento di assetto. Lo schema della squadra con Ancelotti è irripetibile. Ancelotti è un equilibratore e la sua presenza ha soprattutto pe¬ so su Giannini che acquista sicurezza, si muove senza apprensioni». Marocchi: «E' del tutto inutile che mi metta a discutere su quello che avverrà contro gli Usa perché non lo so. Nel caso entrassi io, Vicini mi informerà su cosa devo fare. Non ho nessuna sensazione in proposito. Quello di cui mi sento certo e che sono pronto a dare una mano». Se la preferenza fosse data a COSI' GIOCANO I PROSSIMI AVVERSARI Solo cinque da salvare nel team di Gansler ha deciso, ma non lo dice. Ognuno è libero di pensarla come desiderio comanda. C'è soltanto un dato a favore di De Agostini: ha sostituito Ancelotti, e bene, sabato. C'è soltanto un dato a favore di Marocchi: tra i due è il meno dissimile dall'illustre assente. Un ulteriore dato, non tecnico ma di qualche interesse, accomuna favorevolmente i due: sono juventini e l'innesto bianconero porta bene, vedi Schillaci. Ancora Ancelotti, De Agostini e Marocchi, ma su differente argomento. Antagonisti visti in tv. Ancelotti: «Ottimo il Brasile. Più pericoloso dell'82. Più pericoloso, per noi, della Germania. Brasile, Germania, Italia sullo stesso livello» Giannini ha detto che l'Argentina è più forte dell'Olanda. «Avrà dormito male stanotte». De Agostini: «Bel Brasile. Il migliore dei brasiliani è Valdo. A parte Careca». Marocchi dribbla Brasile e Germania e si ferma alla Cecoslovacchia: «Lasciamo stare il punteggio, anche se impressiona e non bisogna dimenticarlo. La Cecoslovacchia ha sfruttato ottimamente le occasioni che ha avuto. E questo è un gran pregio. Notevole sulle palle da fermo. Decisa in contropiede. Non è un avversario da trascurare». MARINO DAL NOSTRO INVIATO lo. E questo nonostante si possiedano, come nel caso di qualcuno dei giocatori statunitensi, qualità individuali discrete e un buon fisico». Grande impressione, in compenso, ha destato nel terzino azzurro la squadra tedesca: «Una formazione - ha osservato Maldini - che non sarà facile superare. La Jugoslavia, invece, ha dimostrato di possedere buone individualità ma di essere priva di gioco di squadra». Careca e Muller hanno impressionato molto il nostro difensore: «Sono attaccanti di levatura superiore, il secondo gol brasiliano mi è sembrato strepitoso per la velocità con la quale è stato realizzato. Gli svedesi, che dispongono di un buon collettivo, hanno disputato un ottimo primo tempo. Brolin e Thern gli uomini che mi sono piaciuti di più. Quando è stata severamente impegnata, tuttavia, anche la difesa sudamericana si è messa in mostra e mi è sembrata molto forte. Insomma, un complesso davvero temibile». [p. c. a.] Giovedì l'Italia sarà opposta agli Stati Uniti. Fino all'altro ieri la formazione a stelle e strisce incuteva qualche timore, qualche segreta apprensione tipica della «matricola» che nessuno conosce e che non si sa mai che scherzo possa combinare. Ma dopo che il complesso in cui militano anche Meola e Caligiuri, nomi nostrani ma che con il calcio italiano hanno dimostrato di avere poco a che spartire, è stato così bruscamente ridimensionato ad opera dei cecoslovacchi, è diventato difficile temere guai per gli azzurri da parte degli irruenti ma poco tecnici rappresentanti dei colori americani. Maldini, anzi, approfitta della circostanza per impartire una piccola lezione agli ospiti d'oltre oceano: «Questa è la dimostrazione che al giorno d'oggi, ovvero un tempo in cui il calcio è diventato uno sport professionale, non ci si può improvvisare squadre d'alto livel- De Agostini? «Non ci rimarrei male. Io non mi sento il sostituto naturale di Ancelotti, quindi per cosa dovrei prendermela? La scelta di Vicini dipenderà da come vorrà costruire la partita. Non si tratta di questo o di quel nome. E' una questione tattica». De Agostini o Marocchi? I deagostiniani hanno già stabilito che gioca De Agostini, i marocchisti hanno deciso che giocherà Marocchi. Anche Vicini Gianni Ranieri POLEMICA