Le banche soccorrono Trump

soccorrono soccorrono Trump NEW YORK II costruttore miliardario Donald Trump ha raggiunto un accordo di massima con le sue maggiori banche creditrici che gli consentirà di avere il tempo e il denaro necessari a ristrutturare profondamente il suo travagliato impero immobiliare. Le indiscrezioni degli ambienti bancari americani hanno favorito la ripresa di Wall Street. Secondo uno schema di massima concordato durante il fine settimana, le banche concederebbero a Trump un prestito di circa 50 milioni di dollari e gli consentirebbero di sospendere il pagamento degli interessi su circa 2 miliardi di dollari. In cambio, Trump avrebbe dato in garanzia alcune delle sue attività sulle quali finora non esistevano gravami. Esse dovrebbero comprendere il Trump Plaza Hotel (uno dei tre casinò di Atlantic City di Trump) e persino le aree per uffici e negozi della Trump Tower, il discusso grattacielo di Manhattan che costituisce il simbolo dell'aggressiva filosofia del successo del costruttore newyorchese. Secondo ulteriori indiscrezioni, Trump avrebbe dovuto cedere anche quote di partecipazione in altre proprietà. Oggi i principali creditori di Trump dovrebbero incontrarsi con altri creditori minori, tra cui anche banche giapponesi, pei confrontarsi sull'accordo di massima raggiunto con il miliardario. [Ansa] E DI ASSEMBLEA in assemblea ordinaria e straordina Morane. Via Mercantini n. 6. forino, alle ore 8,30 in prima convocazione 2 luglio 1990, stessa ora e luogo, in discutere e deliberare sul seguente DEL GIORNO 989; Relazione del Consiglio di Amo Sindacale: destinazione dell'utile nerenti. li artt. 2357 e 2357 ter del codice Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Ing. Sergio Pininfarina) Per la pubblicità su LA STAMPA e STAMPA SERA PK publikoinpass 20123 MILANO Via Carducci. 29-Tel. (02) 85.961 10126 TORINO C. M. d'Azeglio 60 - Tel. (011165.211 1% AUTOLINEA DIRtTTA

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