Ecco che tra le partite mondiali fa capolino anche lo humour

Ecco che tra le partite mondiali fa capolino anche lo humour Ecco che tra le partite mondiali fa capolino anche lo humour APITOMBOLANDO nel1 l'ovvio anche il recensore digiuno di calcio non può non annotare che in queste sere abbiamo assistito ad eccellenti spettacoli sportivi: l'attesa del goal liberatorio in Italia-Austria ha creato un'atmosfera di grande suspense, e l'orgogliosa reazione degli svedesi ai brasiliani, solisti di grido i quali si configuravano già trionfatori facili, ha insaporito e rinvigorito i toni di una rappresentazione che pareva scontata, dandole a sorpresa un emozionante finale. Ma i mondiali purtroppo non sono fatti soltanto di partite (e di qualche intervista a caldo, negli spogliatoi): c'è il prima e c'è il dopo con una quantità imponente di rubriche, di tavole rotonde, di servizi nei Tg, e di sofisticatissime analisi elettroniche che saranno anche un prodigio di tecnica ma che pietrificano in sagomette gelide e in aride cifre ragionieresche quello che sul campo è appena stato così vivo e vibrante; il tutto accompagnato da un profluvio di parole e — diciamo — di pensose riflessioni in base a cui, dopo i collettivi inneggiamenti in vie e piazze alla vittoria dell'Italia, si è persino tirata in ballo la solidarietà nazionale, garanzia e sprone per i migliori destini della Patria. In queste cose l'enfasi è sempre in agguato, e la gonfiezza celebratoria carica sempre di significati abnormi lo spettaco¬ I PROGRAMMI DI OGGI lo calcistico che il video rende con tanta semplice immediatezza e plastica evidenza. Per cui ben vengano le trasmissioni che gettano acqua sui bollori più smodati. Per la prima volta nei mondiali tv ha fatto capolino l'humour. Le altre volte tutto si svolgeva all'insegna della più abbottonata seriosità, come un rito solenne che sarebbe stato sacrilego anche solo sfiorare con la parodia. Stavolta le parodie, ovvero i tentativi di alleggerimento e sdrammatizzazione, sono in buon numero, quasi a testimoniare che in una circostanza dove l'ufficialità, la retorica, il conformismo non mancano certo, il bisogno di satira, fortunatamente, è insopprimibile. In testa va «Prove tecniche di Mondiale» con Chiambretti perché, attraverso il raccontoshow di ciascuna puntata, rispecchia fra realtà e paradosso il clima un po' assurdo, iperbolico, di confusione, tensione, farsa, arroganza, disponibilità e sbarramenti che si instaura attorno ad un evento calcistico: e Chiambretti e la sua troupe stralunata stanno lì, con travestimenti e dromedari e con interviste non-sense, a ricordarci che alla fin fine si tratta di un gioco; gigantesco, planetario, miliardario, ma pur sempre un gioco. Italia 1 ha arruolato Gaspare e Zuzzurro che sparano le loro battute surreali, e Raidue sta collaudando uno sketch prima della programmazione serale, «Il calcio è». E anche la radio dà il suo contributo: è una radio privata, Radioflash, che, in sincrono con le dirette televisive, offre a chi abbassa l'audio una cronaca estremamente disinvolta, scanzonata e sfottitoria, come fosse un gruppo di amici tifosi entusiasti e incompetenti che seguono la partita infiorandola di folli postille a ruota libera. Sicuramente il Mundial, forte di una platea di centinaia e centinaia di milioni di spettatori, non si cura delle punzecchiature di spillo, e procede per la sua strada di clamori. Ma che ci siano, queste piccole dosi correttive di ironia, mi sembra importante, anzi indispensabile. TARGET-SCUOLA OMICIDI 1985, Canale 5,20,30; dur. 122', con spot 135' Autore Arthur Penn su soggetto di Léonard Stern, è un dinamico-psicologico-spionistico a forte suspense con foschi intrighi e mirabolanti gimkane, protagonista Gene Hackman, e con Mat Dillon, Gayle Hunnicutt, Victoria Fjodorova, Joseph Sommer, Ilona Grubel. Un americano, all'apparenza pacifico borghese, detto dal figlio (con una punta di disprezzo) Lumacone, viene a sapere che la moglie turista a Parigi è stata rapita; l'uomo si avventa in Francia, e il figlio, che è con lui, rapidamente scopre chi è in realtà suo padre, un ex infallibile e scatenato agente Cia. Il sequestro è stato ordito da quelli del Kgb convinti che l'uomo sia stato in passato responsabile della morte di una famiglia, ma è una diabolica macchinazione. I/UOMO CHE AMO* GATTA DANZANTE Ugo Buzzolan Telegiornale: 14; 19; 19,30; 22,45; 23,45 14,10 Dadaumpa 14,30-16,25 Videosport. Football americano. Forlì. Pallacanestro: finale Nazionale Jr. Merano: Canoa: Coppa Europa 16,25 Piero Chiambretti in Prove tecniche di Mondiale 16,45 L'amante di una notte (1950), film drammatico di René Clement, con Michèle Morgan, Jean Marais, Elisa Cegani, Fosco Giachetti 18,25 Schegge 19,45 Piero Chiambretti in Prove tecniche di Mondiale 20,10 Blob. Di tutto di più, di Enrico Ghezzi, Marco Giusti 20,45 Palermo. Campionati mondiali di calcio: Olanda-Egitto, telecronista N. Martellini, regìa di G. Tomasetti. Gli olandesi campioni d'Europa esordiscono con gli egiziani alla «Favorita» di Palermo. La squadra dell'Egitto ha partecipato ai Mondiali una sola volta e sempre in Italia nel 1934. Gli Olandesi hanno ottenuto ai Mondiali soltanto due secondi posti nel '74 e nel '78. Hanno però vinto il titolo europeo nel 1988 23 — Processo al Mondiali, di Aldo Biscardi 24— Un mito del nostro secolo: Glenn Gould. // genio del pianoforte, a cura di Rosaria Bronzetti, consulenza di Piero Rattalino, musiche di L. van Beethoven, G. Gould SVIZZERA Telegiornale: 19,45; 22 16— Speciali 17,30 II cammino della libertà 18,10 Peri bambini 18,50 Italia 90: Dopopartita quiz 19— Attualità sera 19,05 Italia 90 dopopartita 19,30 Fatti e cronaca 20,20 Tesi temi testimonianze estate, settimanale 21,25 Spencer, telefilm 22,20 Allò allò, telefilm 22,55 Italia 90 24 — Teletext notte ITALIA 7 14— Il segreto di Jolanda 15— Peyton Place, sceneggaito 16— Storie di vita, teleromanzo 17— Brothers, telefilm 17,30 Supersette, cartoni 19,40 II segreto di Jolanda 20,30 I seduttori della domenica 21,45 Colpo grosso'90 22— I seduttori della domenica, (2° tempo) 23,55 II maschio ruspante, film di A. Racioppi 1,35 Swltch, telefilm 2,35 Brothers, telefilm