Bimba di 3 anni scompare nel bosco

I carabinieri la cercano da 2 giorni, si teme che la piccola sia caduta in un dirupo I carabinieri la cercano da 2 giorni, si teme che la piccola sia caduta in un dirupo Bimba di 3 anni scompare nel bosco In Calabria, mentre i genitori cercavano fragole COSENZA. E' ancora avvolta nel mistero la sorte di Benedetta Adriana Roccia, la bambina di tre anni di cui non si hanno più notizie da domenica pomeriggio quando, a Guardia Piemontese sull'Appennino Paolano, è sfuggita al controllo dei genitori. Sulla sua sorte stanno indagando i carabinieri di Cosenza, ma le loro ricerche, che si protraggono ormai da trentasei ore, con l'ausilio anche dei cani, hanno dato fino ad ora esito negativo. Le ricerche sono state concentrate in un'area ben delimitata, al centro della quale c'è la radura dove il padre di Benedetta, Ferruccio, 55 anni, ha detto di avere lasciato la bambina assieme ad altri suoi figli, per andare con la moglie in cerca di fragole. Per Ferruccio Roccia la ricerca di fragole, in una domenica di prima estate, è molto più di un modo per ingannare il tempo. Sulla sua carta d'identità alla voce professione risulta manovale, ma di fatto è quasi sempre disperatamente in cerca di A Partanna (Trapani) due assassinati: dail'88 ad oggi tredici vittime lavoro. Ferruccio Roccia non trascura alcun modo per sbarcare il lunario e dar da mangiare ai suoi otto figli, tutti in tenera età. Così d'estate sono proprio le fragole di bosco a portare un po' di denaro nelle tasche del padre di famiglia disoccupato; d'inverno sono invece i funghi che, in questa parte dell'Apennino calabrese, a ridosso della Sila, spuntano in gran quantità e delle qualità più ricercate. Domenica pomeriggio, con la moglie ed i figli, Roccia ha lasciato la sua casa di Cetraro (un appartamentp fatiscente nel centro della cittadina del Tirreno cosentino) per raggiungere contrada «Nicolino», a Guardia Piemontese, dove intendeva dedicarsi alla ricerca delle fragole. Stando al suo racconto, la giornata è trascorsa normalmente, fino a quando, nel pomeriggio, dopo aver mangiato uno spuntino, è partito alla ricerca delle fragole assieme alla moglie e ai figli maggiori, lasciando i bambini più piccoli da soli in una radura, al riparo dal sole. Quando, dopo qualche ora, vi ha fatto ritorno, non ha però più trovato alcuna traccia di Benedetta. Immediatamente Ferruccio Roccia e i suoi famigliari si sono messi alla ricerca della piccola, setacciando il bosco nella zona vicina alla radura, ma tutti i loro sforzi si sono rivelati vani. Per questo hanno deciso di fare rientro a Guardia Piemontese e sporgere denuncia ai carabinieri. Le ricerche della bambina sono state avviate già domenica sera, ma solo ieri mattina, quando l'alba ha rischiarato la zona, sono state attuate in modo sistematico. Nel giro di poche ore per cercare la piccola Benedetta si sono mobilitati una cinquantina di volontari, che si sono andati ad aggiungere ai carabinieri della compagnia di Paola, alle unità cinofile, alle guardie forestali, ai vigili del fuoco. Questi ultimi impegnati soprattutto nel controllo dei tanti dirupi e canaloni presenti nella zona. Queste ricerche non hanno dato l'esito sperato. L'area che, secondo logica, poteva essere stata percorsa da una bambina di tre anni, presumibilmente impaurita è stata controllata accuratamente una prima volta, ma i carabinieri hanno deciso di batterla ulteriormente, anche questa volta senza però alcun esito. «Non trascuriamo alcuna ipotesi - dice il comandante del gruppo di Cosenza dei carabinieri, il tenente colonnello Antonio Rizzo - così come stiamo controllando l'attendibilità del racconto del padre della bambina». Sembrano dichiarazioni di prammatica, ma potrebbero anche lasciare intendere che qualcosa nel racconto di Ferruccio Roccia non convince, o, quantomeno, fa sorgere qualche dubbio. Non foss'altro per alcuni riferimenti che l'uomo avrebbe fatto. Come ad esempio quello a una non meglio precisata automobile che, secondo Roccia, girava per la zona mentre lui con i suoi famigliari era in campagna. Diego Minuti Caporedattore Tgl

Persone citate: Antonio Rizzo, Benedetta Adriana Roccia, Diego Minuti, Ferruccio Roccia, Roccia

Luoghi citati: Calabria, Cetraro, Cosenza, Guardia Piemontese, Partanna, Trapani