Raid degli autonomi contro Israele

Raid degli autonomi contro Israele Raid degli autonomi contro Israele strenuo sostenitore della candidatura di Venezia, a dispetto dei suoi numerosi e crescenti oppositori. E ieri lo stesso De Michelis, interrogato sulla vicenda per l'ennesima volta, ha risposto con minore nettezza che nel passato. Nel corso della visita di Stato a San Marino, è stato infatti chiesto al ministro degli Esteri se il governo potrebbe ritirare la candidatura di Venezia prima di giovedì, quando si pronuncerà in termini definitivi il Bureau international. «Una domanda fuori tema - ha risposto in un primo momento De Michelis -, siamo a San Marino». Ma subito dopo ha aggiunto: «Tecnicamente c'è la possibilità, ma dipende da Andreotti». Poi qualche ora più tardi ha voluto andare oltre: «L'Expo non è una mia questione personale e comunque non c'è l'intenzione di andare avanti a dispetto dei Santi». Il preludio ad una marcia indietro? E' ancora presto per dirlo. Intanto questa mattina alla Camera dei deputati riprenderà la raccolta di firme anti-Expo, promossa ieri da quattro parlamentari: Becchi (sinistra ^indipendente), Cecchetti Coco (verde), Pellicani (comunista) e Teodori (radicale). La mozione ha raccolto firme anche tra i parlamentari di altri partiti: pli, dp, de, verdi arcobaleno, gruppo misto. Il psdi ha fatto qualcosa di più, aderendo alla raccolta con una dichiarazione del capogruppo Filippo Caria, porti commerciali, culturali e politici con lo Stato assassino d'Israele», nonché a chiudere il padiglione, di proprietà dello Stato israeliano. Inutili le proteste di alcuni visitatori. Dopo l'incursione i manifestanti hanno ammainato la bandiera israeliana dinanzi all'ingresso dell'esposizione, sostituendola con quella palestinese, che è stata poi rimossa dagli agenti di polizia. Sull'episodio il segretario generale della Biennale, Raffaello Martelli, ha sottolineato, in una nota, che «la prontezza dei guardasala, i quali hanno provveduto a chiudere l'ingresso del padiglione di Israele, ha impedito ai manifestanti l'entrata al padiglione stesso». [Ansa] secondo il quale l'Expo 2000 potrebbe dare «il colpo di grazia alla già precaria condizione di Venezia». Nella serata di ieri anche i deputati del movimento sociale hanno iniziato a firmare e quindi l'unico gruppo che non ha aderito alla mozione antiExpo è quello socialista. I promotori della raccolta contano di superare nella giornata di oggi la soglia della maggioranza dei deputati che (essendo in totale 630) è fissata a quota 316. Un'analoga raccolta di firme era stata completata nei giorni scorsi a Palazzo Madama (dove hanno aderito anche alcuni senatori socialisti). Ma per entrambi i casi non c'è un automatismo che obbliga il governo a pronunciarsi imme-

Persone citate: Andreotti, Cecchetti Coco, De Michelis, Filippo Caria, Pellicani, Teodori

Luoghi citati: Israele, San Marino, Venezia