Petrolchimico siberiano taglia il greggio a Mosca

Petrolchimico siberiano taglia il greggio a Mosca Petrolchimico siberiano taglia il greggio a Mosca MOSCA. Il Consiglio del collettivo operaio della principale impresa statale sovietica produttrice di petrolio, la siberiana Nizhnevartovskneftegas, ha deciso di ridurre la produzione di greggio in misura pari a diecimila tonnellate al giorno per premere sul governo di Mosca per l'accettazione integrale delle richieste del collettivo. Secondo quanto riferiscono le Izvestia, organo del governo dell'Urss, non sono stati attuati otto dei dodici punti della piattaforma che il Consiglio dei ministri si era impegnato a tradurre in pratica. La decisione del collettivo ha riscosso l'approvazione, scrivono sempre le Izvestia, degli analoghi organismi rappresentativi degli operai di tutte le imprese petrolifere della regione del Tyumen, nella Siberia settentrionale. Il taglio alla produzione è stato deciso alla vigilia di un incontro tra rappresen¬ tanti dei lavoratori e del governo. Il 15° giorno, inoltre, si apre una conferenza generale di delegati di tutti i collettivi degli operai petroliferi del Tyumen. A Donetsk, centro del principale bacino carbonifero dell'Ucraina, si è aperto ieri un congresso dei minatori del carbone con delegati provenienti dalla maggior parte delle zone carbonifere dell'Urss per discutere tra l'altro della creazione di un sindacato indipendente. Intanto un portavoce della compagnia petrolifera di Stato norvegese, Statoil, ha infatti riferito che la società è stata già contattata da tre Paesi dell'Est speo, Germania Est, Polonia e Cecoslovacchia, in questi ultimi mesi, circa una possibile fornitura di gas. Tra la Norvegia e i tre Paesi dell'Est europeo, ha tuttavia precisato il portavoce della compagnia, non sono stati ancora avviati colloqui formali. [Agi]

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Donetsk, Germania Est, Mosca, Norvegia, Polonia, Siberia, Ucraina, Urss