Messaggio di Prost a Senna: qui vinco io

A Montreal si corre il Gran Premio del Canada di FI, in primo piano la classica sfida tra i piloti Ferrari e McLaren A Montreal si corre il Gran Premio del Canada di FI, in primo piano la classica sfida tra i piloti Ferrari e McLaren Messaggio di Prosi a Senna: qui vinco io E il brasiliano risponde: a lui non penso, bado a me stesso MONTREAL DAL NOSTRO INVIATO Non si parlano, fanno finta di non vedersi. Eppure in cuor loro entrambi sanno che dovranno ancora sfidarsi. Parliamo, è ovvio, di Ayrton Senna e Alain Prost, due modi differenti di pensare e di agire ma un unico denominatore, la voglia di vincere. Anche oggi nel Gran Premio del Canada, sul circuito che vide le gesta di Gilles Villeneuve e che ne porta il nome, il brasiliano e il francese sono i due superfavoriti. Salvo che la pioggia annunciata dai meteorologi, non bagni le polveri del duello. Con l'acqua in pista, Senna, re degli equilibrismi, non dovrebbe avere preoccupazioni: Prost detesta le piste scivolose e lo scorso anno in Australia (ma a giochi fatti, con il mondiale in tasca) sotto un temporale non prese neppure il via. «Non è giusto - afferma il francese della Ferrari - guidare in certe condizioni, quando il controllo delle vetture è impossibile e la visibilità nulla. Il rischio va oltre i limiti delle capacità di un pilota, bisogna solo essere incoscienti per accettare di partire. Lo stesso Senna, che è bravissimo, ad Adelaide nell'ultima gara della stagione '89, ha rischiato molto tamponando la Brabham di Brundle. Su questa pista, poi, sporca e piena di rivoli d'acqua fangosa, correre quando piove è follia». Prost fa capire chiaramente che in caso di difficoltà prenderà le misure che riterrà opportune. «Ma - continua - pensiamo a una corsa regolare, sull'asciutto. Non ho fatto piani come quelli dei calciatori, tabelline di, marcia. Il nostro è uno sport individuale e sei condizionato sempre dal mezzo. Posso solo dire che il campionato è ancora lungo, che cercherò di, vivere alla giornata, prendendo punti, se possibile». C'è tuttavia un punto di riferimento? «E' Senna, ovviamente. Lui ha vinto due gare, io e Patrese una sola. Il brasiliano ha già un buon vantaggio e non bisogna lasciarlo avanzare troppo in classifica. Nell'ultimo campionato ho agguantato il titolo perché sono stato anche più regolare di lui». E la Ferrari oggi offre una chance di successo? «Certo. Venerdì potevo fare la pole position. Ho superato quattro vetture nel mio giro più veloce, non avevo provato nella mattinata le gomme da qualificazione e avevo una fessura nella presa d'aria del motore che certo non mi ha aiutato. Siamo competitivi. Manca purtroppo l'affidabilità assoluta e questo, sul piano pratico e psicologico, è il problema maggiore per noi. Se non succederanno imprevisti, non ci saranno limiti per un risultato positivo». La risposta di Senna arriva per vie esterne, alla larga. Dice: «Io vado per la mia strada. La nostra McLaren non è perfetta, ma è sempre una vettura che offre garanzie per vincere. Non devi pensare agli altri, ai rivali, ma a te stesso. Sono religioso e questo'mi aiuta. Nelle Sacre Scritture non è detto che uno debba emergere a tutti i costi, ma si indica che uno può e deve metterei frutto il proprio talento e fare del suo meglio. Il mio meglio è vincere le corse». Sul piano strettamente psicologico però è più difficile essere solo contro tutti. «Diciamo che é anche stimolante - replica il brasiliano -. E poi io non sono mai solo, neanche nella mia monoposto». Certo che con il Passeggero che intende Ayrton, tutto può essere più facile... Gli avversari però non lo sanno. E così oggi pomeriggio gli daranno battaglia. Ferrari a parte (non dimenticare Mansell), in agguato sono le due Benetton di Nannini e Piquet, le due Williams di Patrese e Boutsen. Con un ruolo da outsider per l'ormai sempre presente (nelle prime file) Jean Alesi. Il francese in una corsa con giochi di cambi di gomme e, prevedibili guai per qualcuno dei protagonisti, potrebbe tornare ancora sul podio. Ammesso che non voglia strafare. E questo è il suo pericolo. Cristiano Chiavegato MONTREAL. La pioggia ieri ha frenato entusiasmi, propositi di rivincita e di recupero. Il secondo turno di qualificazione per il Gran Premio del Canada di Formula 1 si è trasformato in una prova generale di assetti e di gomme per l'acqua, con i piloti tutti preoccupati per oggi. I migliori tempi nella mattinata sono stati ottenuti da Mansell e Prost con le Ferrari. Durante le prove libere il francese Eric Bernard è uscito di pista distruggendo la sua Larrousse contro un muretto. Per fortuna, non si è fatto male. Ci sono stati anche numerosi testa-coda (protagonisti Berger, Alliot, Larini, Modena), tutti senza conseguenze. Nel pomeriggio la pioggia è cessata ma la pista non si è asciugata abbastanza per permettere miglioramenti. Ragion per cui lo schieramento è rimasto invariato rispetto a venerdì. Il miglior tempo è stato ottenuto da Piquet (Benetton) in 1 '27" 124. Senna ha conquistato la quarta pole position consecutiva della stagione e la 46a della carriera. PROVE 1a FILA: SENNA [MCLAREN 27] 1'20"399 8a HUt GROUILLARD [OSELLA14] 1'23"779 BERGER [MCLAREN 28] r20"465 MARTINI [MINARDI 23] 1'23"795 2* FILA: PROST [FERRAR11] 1'20"826 9« FILfc ALLIOT [UGIER 26] 1'23"899 NANNINI [BENETTON 19] 1'21 "302 SUZUKI [LARROUSSE 30] r23"915 3? FILA: PIQUET [BENETTON 20] 1'21 "568 10» FILfc PIRR0 [DALLARA 21] 1'24"269 B0UTSEN [WILLIAMS 5] 1 "21 "599 LARINI [LIGIER 25] 1'24"285 4a FILA: MANSELL [FERRARI 2] 1 "21 "641 11a FILA: F0YTEK [0NIX 35] 1'24"397 ALESI [TYRREL 4] 1'21 "748 LEHT0 [0NIX 36] 1'24"425 5a FILA: PATRESE [WILLIAMS 6] 1'22"018 12a FILA: BERNARD [LARROUSSE 29] r24"451 M0DENA [BRABHAM 8] 1'22"660 CAPELLI [L. HOUSE 16] 1'24"554 6a FILA: WARWICK [LOTUS 11] 1'22"673 13a FILA: DE CESARIS [DALLARA 22] 1'24"621 DONNELLY [LOTUS 12] 1'22"703 CAFFI [ARROWS 10] 1'25"113 73 FILA: NAKAIJMA [TYRRELL 3] 1'23"605 N0N QUALIFICATI: Moreno (Eurobrun), Gugelmin (L. Hourse), ALB0RET0 [ARROWS 9] 1'23"744 Barilla (Minardi), D. Brabham (Brabham). PATRESE E MODENA IN QUINTA FILA Al Gran Premio del Canada, quinta prova del mondiale di F1, partecipano 26 piloti. Ecco lo schiera Il Gran Premio del Canada parte alle ore 19; in programma 70 giri di 4390 metri, pari a 307,300 km ramento: km. SALZBURGRING. Il maltempo ha caratterizzato l'ultimo turno di prove del G. P. di Austria. Nella 500 Kevin Schwantz ha conquistato la pole position con l'l'18"411 registrato nella terza sessione di prove di ieri mattina, quando l'asfalto era ancora asciutto. Al suo fianco, in prima fila, partono Rainey, boohan e Pons. Bene Chili che, nonostante risenta ancora della caduta in Germania, parte in seconda fila (5° tempo). Nella 250 i tempi sono rimasti quelli del mattino. La pole va allo spagnolo Carlos Cardus (l'23"709). Seguono Kocinski, Bradi e il tedesco Wimmer con l'Aprilia. Sesto Cadalora. Nella 125 Spaan al vertice (l'31"821), poi Prein, Casanòva e Waldmann. Segue Capirossi, mentre il vincitore del G. P. di Germania, Bomboni, è in terza fila per I problemi di assetto. (1. m.] Ayrton Senna e Alain Prost MOTO Gran Premio Austria