Spagna? Tutti amici

Spagna? Tutti amici Spagna? Tutti amici MAGNANO. Nel ritiro della Spagna l'argomento del giorno è la partita dell'Argentina, e - soprattutto - quello delle forze emergenti del calcio internazionale. La Corea potrebbe essere il Camerun del girone «E»? Suarez non è apparso molto sorpreso dal risultato della gara d'esordio, «però ora - dice il tecnico - Maradona e soci non potranno più sbagliare un incontro». La Corea fa paura a questa Spagna? «Noi rispettiamo tutti gli avversari - ricorda Suarez - e quindi anche la Corea. Però voglio precisare che stiamo preparando la partita contro l'Uruguay. Poi, strada facendo, si vedrà». Nella grande sala delle conferenze, dove domina un poster della federazione spagnola che ricorda il mondiale vinto dall'Italia nel 1982 e che augura alle «furie rosse» analoga fortuna, si parla anche d'altro. Roberto smentisce di non andare d'accordo con Michel, mentre Manolo dice di trovarsi benissimo con Butragueno. pericolo agli avversari: «Un Mondiale difficile, ricco di sorprese. Non ci saranno squadre mattatrici. Bisognerà soffrire partita per partita. Nell'ultimo Mondiale ci siamo comportati bene. Speriamo di ripeterci anche se ogni torneo ha storie molto differenti». Scifo soffre di malinconia. Gli piacerebbe tornare a giocare in Italia: «Non sono stato fortunato nella mia esperienza italiana. Se tornassi, come mi auguro, sicuramente giocherei con maggiore autorità. Ora conosco il calcio italiano e so come ci si deve comportare per poter emergere. Anche per me l'Italia è favorita alla vittoria finale. Ci sono però molte altre formazioni agguerrite: la Germania, l'Olanda, il Brasile e qualche squadra può venir fuori a sorpresa». Demol ricorda con rabbia la sfortunata esperienza nel Bologna: «Se non ti ambienti in fretta, se non trovi la miglior condizione, se la squadra in cui giochi non coglie risultati e tutto gira storto, sprofondi e in Italia, se non inizi bene, corri seri pericoli di licenziamento. Il Belgio è pronto a disputare questo Mondiale con rabbia agonistica e con convinzione nei propri mezzi. Per me la grande favorita è la Germania. Prevedo uno scontro per il titolo tra tedeschi e olandesi. I brasiliani sono ancora da scoprire e gli argentini sembrano in crisi». Marc Vanderlinden, per le sette reti realizzate, è con il sudcoreano Hwang Seon Kong, il capocannoniere delle qualificazioni. Grazie ai suoi gol ha

Persone citate: Butragueno, Hwang Seon Kong, Maradona, Marc Vanderlinden, Scifo, Suarez