Per i due giamaicani l'ira degli hooligans di Franco Badolato

Per i due giamaicani l'ira degli hooligans Per i due giamaicani l'ira degli hooligans Barnes e Walker, nero è brutto soprattutto, visto che il giovane Walker, 18 presenze in nazionale eduna sola sconfitta, è forse il difensore centrale più rapido e svelto che l'Inghilterra abbia mai avuto. Negli ultimi ventanni, come minimo: questa è l'opinione dei suoi amici e anche dei suoi nemici, intesi come rivali di gioco, però, dato che il giovane Des, fra l'altro osservato con un certo interesse da molte squadre italiane, Juve e Roma comprese, è considerato un ragazzo d'oro. Spietato sì, ma solo con gli attaccanti avversari e senza rudezze: l'arma di Walker è la tecnica, non assomiglia a Butcher. Per John Barnes, invece, non ci furono provini falliti: anzi, si aprì addirittura una specie di asta. Nel 1981 lo volevano Watford, Queens Park Rangers, Ipswich Town, Arsenal, Fulham, una lunga coda di pretendenti. «Scelsi il Watford perché mi piaceva l'idea di giocare per la squadra di Elton John. E non mi sono mai pentito, in 6 anni, 233 partite e 63 gol. Non mi sono nemmeno pentito di essere passato al Liverpool, nel 1987: l'unico rimpianto, piccolo piccolo, è forse quello di non aver espresso il meglio di me stesso con la maglia della nazionale. Spero di rifarmi al Mondiale». John Barnes sta alla corte di Bobby Robson da sette anni. Ha giocato 53 volte con l'Inghilterra segnando 10 gol, il più bello dei quali nel 1984 al Maracanà di Rio, i brasiliani tutti in piedi ad applaudire, grande riconoscimento. E' un veterano, una pedina insostituibile comunque venga utilizzato, a ridosso delle punte o come rifinitore accanto a Lineker. «Per me va bene tutto, mi basta giocare: siamo forti, più forti di due anni fa agli Europei e stavolta Eire e Olanda non ci batteranno». Des Walker, al contrario, non ha vissuto da protagonista la disfatta in terra tedesca. Per lui è tutto nuovo e bello. «Non ho mai giocato contro Van Basten: e allora? L'ho visto in tv ed è bravissimo: però...». Però è bravo anche lui, il giovane Des. Bravo e anche onesto. «Parliamo di tutto ma non di mercato, okay? Il mio contratto scade nel 1993 e le offerte devono passare dal club. In ogni caso, se posso esprimere un concetto, mi troverei benissimo anche con il libero alle spalle». CAGLIARI. «Gli italiani hanno esagerato. Sono 25 anni che sono nell'ambiente del calcio e non ho mai visto un sistema di sicurezza così fuori misura». Lo ha detto il presidente della «Football association» irlandese Fran Fields all'arrivo della squadra dell'Eire a Cagliari per l'accredito ufficiale. «Tutto mi sembra esasperato - ha detto la scorta che ci ha accompagnato da Santa Margherita di Pula a Cagliari era imponente. Siamo entrati in Cagliari a sirene spiegate. Non ha senso». Il pullman dell'Eire era accompagnato da quattro poliziotti motociclisti, due pantere della polizia, una dei carabinieri, una della guardia di finanza, due furgoni della polizia. «In questo modo - ha aggiunto - si crea un'atmosfera di terrore. Siamo qui per giocare, per divertirci. A cosa serve tutta questa tensione?». o oe di o a ea er i L'EIRE ACCUSA Quadrangolare pre Europei '92 tocca a noi, poi lasceremo spazio agli italiani», altrimenti voi (Van Basten, Gullit, Rijkaard) è la spiegazione, vi dilungate con i media locali. Per i periodisti spagnoli è stato chiuso un occhio, Beenhakker e Koeman ci tengono troppo. Invece noi, vittime della gelosia?, lì sotto il sole impietoso, a sentirci a nostra volta prigionieri: di quei miti che abbiamo coltivato nel nostro seno. Ma un'altra notizia chiude degnamente questa giornata: ieri, dopo un contenzioso durato 48 ore, i giocatori olandesi si sono spartiti la metà dei proventi pubblicitari della cartellonistica esposta al campo di allenamento. Cinquanta erano i milioni che il Comune di Altavilla aveva ottenuto dagli sponsor. Ma siccome non c'era stato verso di inserire anche gli spazi dedicati alla Philips, sponsor numero uno degli olandesi, ecco che questi avevano preteso un risarcimento. Venticinque milioni dunque per i 22 della rosa di Beenhakker, un po' più di un milione a testa. Per festeggiare forse la sconfitta di Maradona, sperando che l'Egitto non stupisca il mondo come ha fatto il Camerini. Franco Badolato Nei giorni scorsi, è stata effettuata l'estrazione fi