Fracanzani striglia l'Eni «remissivo con Gardini»

Fracanzani striglia l'Eni «remissivo con Gardini» Fracanzani striglia l'Eni «remissivo con Gardini» ROMA. Altre baruffe nelle Partecipazioni statali. Il ministro Carlo Fracanzani, striglia il vertice dell'Eni per un atteggiamento troppo remissivo sul caso Enimont, mentre Massimo Pini, membro socialista del comitato di presidenza dell'Iri si schiera al fianco del presidente Franco Nobili nell'attacco alla Rai. Il ministro delle Partecipazioni statali, rispondendo ad una interrogazione di parlamentari sui comportamenti Eni in relazione alla scelta dei vertici Enimont, ha comunicato di aver ripetutamente sollecitato l'Eni ad adottare adeguati e tempestivi comportamenti ed iniziative, assumendo anche il parere dell'Avvocatura di Stato. Nella sua risposta Fracanzani ha anche sottolineato che in relazione a notizie apparse sulla stampa si è richiamato l'Eni alla necessità di evitare in ogni caso dichiarazioni che prefigurino rinunce unilaterali. Sul versante Iri è invece intervenuto Pini che, in un intervista al settimanale Panorama in edicola domani, ha dichiarato: «Con l'arrivo di Nobili, nel comitato di presidenza dell'Iri si è instaurato un metodo di lavoro collegiale assai proficuo, del tutto sconosciuto in passato». Parlando della Rai, che negli ultimi tempi è stata al centro di polemiche con la holding di Stato, Pini ha osservato che «il clima di rissa fra la Rai e il suo azionista è sconveniente e deve cessare al più presto. Il consiglio di amministrazione della Rai ha precisi obblighi verso il codice civile e non può pretendere di presentare in eterno all'Iri dei conti da saldare a pie di lista. L'enorme indebitamento della Rai impone una correzione di rotta con maggiori sinergie fra azienda e Iri». [r. e. s.)

Persone citate: Carlo Fracanzani, Fracanzani, Franco Nobili, Gardini, Massimo Pini, Pini

Luoghi citati: Roma