Un miliardo una Ferrari e tanta fede in Allah

La folkloristica squadra degli Emirati Arabi si presenta all'esordio con la Colombia sognando favolosi premi partita La folkloristica squadra degli Emirati Arabi si presenta all'esordio con la Colombia sognando favolosi premi partita Un miliardo, una Ferrari e tanta fede in Allah E la squadra di Maturarla va in tilt di fronte alla schiera dei Mubarak na sono invisibili e non hanno cambiato abitudine il giorno antecedente alla gara. L'allenatore Carlos Alberto Parreira gioca a tennis. Quando non gioca è disponibilissimo a chiacchierare sulle speranze e sul numero delle probabilità che i suoi dipendenti hanno di non buscarle subito. Parreira è molto accorto nell'esprimere le proprie comprensibili perplessità. Il tecnico che lo ha preceduto, il brasiliano compatriota Zagalo, ci ha rimesso il posto per manifesta sfiducia nel futuro e benché avesse ottenuto la qualificazione al torneo. Il figlio dello sceicco Hamdam El Zayed è persona amabile, ma non gli piace aver d'intorno gente di poca fede. Parreira ha fede, In una buona riuscita e in un buon premio alla volontà. Sui premi si favoleggia come sui cammelli. Un miliardo e una Ferrari. Ma, per cosa? Per non farsi buttare fuori subito e per vincere (ah, ah) i mondiali? «Siamo qui per imparare - dice Parreira - e a cominciare da oggi impareremo molte cose». E' vero che gli Emirati sono dediti al catenaccio? «Negli Emirati il calcio è alla brasiliana. Gli allenatori sono brasiliani, la scuola è brasiliana». Sotto, dunque, con un bel 4-4-2 e con un altrettanto gradido 4-3-3. Il giocatore di massima celebrità e, sembra, di massimo rendimento, si chiama Adnan Khanis Al Taliyani. E' fiero di aver consentito con un suo gol la sospirata qualificazione. Gli altri, li scopriremo oggi. Traguardo, battere la Colombia giacché Parreira e allievi ritengono sia assai più difficile cavarsela con la Germania e la Jugoslavia. Francisco Maturana, et della Colombia, è un sacco di cose: commissario tecnico, dentista e professore universitario. Malgrado questo insieme di specializzazioni, teme uno scherzo arabo. «Dovremmo vincere ammette - ma la vita riserva sempre un sacco di sorprese. Siamo per il pressing, ci ispiriamo al Milan. Dispongo di elementi di buona tecnica ma poco potenti e non troppo veloci. Spero che basti. Sulla carta siamo i favoriti. La carta non sempre però va d'accordo con il campo». I tecnicamente buoni ma podisticamente lenti colombiani che vedono in Maturana un fenomeno raramente in fallo, si adeguano ai pensieri del capo. Ma nessuno avanza l'ipotesi di una sconfitta. Gianni Ranieri [MAGLIA BIANCA, PANTALONCINI BIANCHI, CALZETTONI BIANCHI] [A17 FARAJ 19 ABDULRAHMAN E. 15 ABDULRAHMAN 1. 20 MOHAMMED Y. 2 MUBARAK K. 6 ABDULLAH M. 14 MUBARAK N. 3 THANI JUMA'A 7 MUBARAK F. 12 ABBAS 10 ALTALIYANI ALL PARREIRA AARBITRO: COURTNEY Parreira, et degli Emirati LOTTA ALLA VIOLENZA Lo scontro con polizia e PRIMO TURNO EMIRATI ARABI [4 4-2] IN PANC 22 Mohammed H. 21 Al Hatldad, 5 Sultan, 8 Mubarak I., 11 Bllal [1 Abdullah A.M., 4 Mubarak M., 9 Mohammed Ali, 13 Hussain, C16 Mubarak M.S., 18 Abdullah A. TV: ORE 16,50 RAITRE - RAD e carabinieri ieri sera nella [STADIO DALL'ARA, ORE 17] COLOMBIA [4-4-2] [MAGLIA GIALLA, PANT0L0NCINI AZZURRI, CALZETTONI ROSSI] 1 HIGUITA 4 HERRERA 15 PEREA 2 ESCOBAR 3 GOMEZ G. 8 GOMEZ Gab. 14 ALVAREZ 11 REDIN 10 VALDERRAMA 19 RINCON 16 IGUARAN ALL. MATURANA EY [INGHILTERRA] HINA 12 Nino, 17 Cassiani, 6 Perez, 7 Estrada, 22 Hernandez [5 tango, 9 Paz, 13 Hoyos, 18 Cabrerà, 20 Fayardo, 21 Men ADIO: ORE 17 RADI0DUE la zona del porto MONDIALE FLASH GERMANIA KWKsa Beckenbauer critica la panchina corta CALDARO. Il et della Germania Ovest, Franz Beckenbauer, ha duramente criticato la Fifa per aver confermato la norma sulla «panchina corta», a dispetto del desiderio comune dei tecnici delle 24 squadre dei mondiali, che avrebbero preferito scegliere i due sostituti da mandare in campo tra tutte le 11 riserve e non solo tra 5. «Se 24 federazioni nazionali che prendono parte alla fase finale dei mondiali avanzano una richiesta comune, la Fifa deve prestare ascolto» ha sottolineato il tecnico. «Ci sono ancora dei membri fondatori che ricoprono cariche in seno alla Fifa» ha detto con sarcasmo Beckenbauer per sottolineare il presunto conservatorismo dell'organismo. ARBITRO mmmm Oggi l'inglese Courtney, il più anziano BOLOGNA. L'inglese George Courtney, che oggi dirigerà Colombia-Emirati Arabi, è il più anziano arbitro di Italia '90: ha 49 anni, compiuti pochi giorni fa, il 4 giugno. JUGOSLAVIA rasasi Susic probabile assente con la Germania SALVAROLA (Modena). Chi si attendeva gli jugoslavi chiassosi, turbolenti, poco disciplinati secondo tradizione, è stato smentito: tutto è stato assolutamente tranquillo, i giocatori hanno fatto concorrenza, quanto a compostezza, ai loro prossimi avversari tedeschi. Anche Safet Susic ha contribuito a questo clima idilliaco: ai cronisti che lo hanno stuzzicato sulla sua probabile esclusione dalla formazione anti-Germania, lui ha risposto tranquillamente che «se Osim ha bisogno di un giocatore che corra dietro a Matthaeus, quello non posso essere io. Spero di servire in altre occasioni». Che Susic, oltre a Prosinecki, resti fuori al «Meazza» per far posto a Brnovic, centrocampista di copertura, l'allenatore Osim lo ha nuovamente lasciato capire anche se ha ribadito che la formazione la darà soltanto all'ultimo'momento e che i giocatori in preallarme sono 13. COLOMBIA rmr— Maturana ospite di Arrigo Sacchi MILANELLO. Ieri il et della Colombia, Francisco Maturana si è concesso mezza giornata di riposo. Insieme al preparatore atletico Diego Barragan e al tecnico in seconda Hernan Gomez è andato a Milanello su invito di Arrigo Sacchi, che nei giorni scorsi era stato per tre volte nel ritiro sudamericano di Villa Pallavicini. Il tecnico del Milan è molto interessato ai metodi di allenamento di Maturana che ha conosciuto in occasione della trasferta giapponese per la Coppa intercontinentale. La visita a Milanello è stata un'occasione per conoscere l'impianto e parlare di preparazione atletica. ASTA mm&n Vanno a ruba i «riquadri» dell'Olimpico FIRENZE. L'iniziativa consistente nella vendita di piccoli riquadri del tappeto erboso dell'Olimpico di Roma, al termine dei Mondiali, è stata accolta con entusiasmo a Firenze, dove sono state registrate massicce prenotazioni. I pezzetti di prato, che si potranno acquistare tramite la Banca Nazionale del Lavoro, avranno prezzi differenti, a seconda che proverranno dalla zona centrale o dai settori marginali del terreno di gioco. Pare certo che la domanda supererà sicuramente l'offerta (saranno disponibili 306.000 pezzi). I frammenti del tappeto erboso verranno protetti con una sostanza che favorirà il loro eventuale attecchimento: ogni pezzetto di prato sarà accompagnato dalle istruzioni per garantirne una lunga durata e da un certificato di autenticità rilasciato dal Coni.