Vicini tra antiche glorie e prudenza

Il et vorrebbe imitare i successi mondiali di Pozzo e Bearzot contro l'Austria Il et vorrebbe imitare i successi mondiali di Pozzo e Bearzot contro l'Austria Vicini tra antiche glorie e prudenza Ma un pari potrebbe andar bene l~~ co? Una sola cosa, di fare il punto dopo le prime tre partite». In attesa di andare in campo, Vicini è certo della concentrazione di tutta squadra: «Vedo una tensione generalmente medio-alta, non ho certo bisogno di sollecitare ancora i giocatori». Ma gli restano i dubbi onestissimi sul rendimento dei muscoli: «Noi vorremmo impostare una gara aggressiva, ma non conosciamo la tenuta nostra sui novanta minuti». Aspettiamoci quindi una nazionale prudente, per evitare rischi. Il et. non ha comunicato la composizione della panchina, le tesi sono quelle di giovedì. Il condizionamento popolare attorno al nome di Baggio potrebbe condannare al «sacrificio» De Agostini. Perché Vicini accetta persino il rilievo su un Ancelotti non al cento per cento: «Ne teniamo conto, come delle esigenze, delle cautele in tutti i settori». Per rassenerare se stesso e Ancelotti, sembra necessaria più che mai la disponibilità dello juventino Marocchi. Si chiede al tecnico di porsi davanti ad uno specchio, ora che l'avventura sta cominciando. Ha fatto tutto il possibile nei quattro anni di guida della nazionale? «Ho la coscienza tranquilla». E anticipa che non avrà scuse: «In questo periodo ho avuto dalla Federazione tutta la collaborazione possibile per una ottima organizzazione del lavoro». Neppure un rimpianto? «Lo conoscete, li avrei voluti tutti con me subito il 6 maggio all'inizio del raduno. In cambio, qualcuno ha fatto esperienze importanti». E infine un desiderio? «Stare il più a lungo possibile dentro questo Mondiale». Vicini a questo punto si è meritato una tregua. Ieri dopo l'assalto di giornalisti e televisioni è risalito a Marino, dove la squadra l'aveva preceduto. Stasera torneranno allo stadio Olimpico per togliersi di dosso i timori evidenti. Il fischio d'inizio dell'arbitro brasiliano Wright sarà già una liberazione. Il sangue ricomincerà a girare nella vene. Bruno Perucca 1 ZENGA 1 LINDENBERGER 3 BERG0MI 3 PECL 6 FERRI 7 RUSS 2 BARESI 2 AIGNER 7 MALDINI 4 PFEFFER 17 D0NAD0NI 5 SCH0TTEL 11 0ENAP0LI 8 ARTNER 13 GIANNINI 6 ZSAK 9 ANCEL0TTI 20 HERZ0G 21 VIALLI 9 P0LSTER 16 CARNEVALE 14 R0DAX ALL. VICINI ALL. HICKERSBERGER ARBITRO: WRIGHT [BRASILE] IN PANCHINA 12 Tacconi, 8 Vlerchowod, 14 Marocchl, 15 21 Konsel, 13 Ogris, 10 Unzmaler, 11 HorBagglo, 19 Schlllaci, [4 De Agostlnl, 5 Fer- tnagl, 18 Strelter, [12 Baur, 15 Keglevits, 16 rara, 10 Bert), 18 Mancinl, 20 Serena, 22 Relsinger, 17 Pfettenberger, 19 GlatzmaPaglluca] yer, 22 Konrad] TURNO [S ITALIA [4-4-2] AUSTRIA [4 4 2] [MAGLIA AZZURRA, PANTALONCINI BIANCHI, CALZETTONI AZZURRI] TV: ORE 20,45 RAIUNO E TMC - RADIO: ORE 21 RADI0DUE STADIO OLIMPICO, ORE 21] [MAGLIA BIANCA A BORDI NERI, PANTA LONCINI NERI, CALZETTONI NERI] COSI'PER SPORT

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