Vialli, il bomber

Vialli, il bomber Vialli, il bomber L'Austria è forte, ma non ho paura Il grande momento è arrivato. Da questa sera si fa sul serio. E i nostri sembrano tanto concentrati da perdere il sonno. Un denominatore comune che non risparmia neppure Vialli che sarà, almeno nelle parole e negli intendimenti, grande protagonista dell'ouverture dell'Olimpico. Certo, sappiamo bene quello che vogliamo - esordisce l'azzurro -. Che poi si riesca o meno ad attuare i propositi, è un altro discorso. Vogliamo di¬ ROMA sputare una grande partita, ma dipenderà anche dall'Austria, che è cresciuta molto e vanta attaccanti come Polster e Rodax, bravi sotto rete e veloci nei movimenti. Sarà un bel duello con Ferri e Bergomi, due difensori che abitualmente non si fanno incantare dalle sirene avversarie: hanno marcato le migliori punte del mondo. Non si metteranno certo paura per i due austriaci. Una riflessione prima di scendere nell'arena. Mi viene in mente il proverbio «Chi ben comincia è a metà dell'opera»: battere gli au¬ striaci vorrebbe dire scaricare la tensione accumulata in tutti questi giorni e acquistare slancio per un futuro che, con un successo all'esordio, potrebbe delinearsi molto interessante. Quale principio vi anima? Ci batteremo all'insegna del «Tutti per uno e uno per tutti» e questo ci imporrà di non privilegiare le soddisfazioni personali. Giocare il Mondiale a casa propria costituisce un'occasione rara, forse irripetibile e bisogna far di tutto per sfruttarla. Gli scudetti, i successi nelle Coppe europee si susse- DAL NOSTRO INVIATO i.- ■,.<>,- •,: ìjn{Jfo 'A

Persone citate: Bergomi, Polster, Rodax, Vialli

Luoghi citati: Austria, Roma