Sotto il treno col figlio di 6 anni di F. M.

Salvi, lei è accusata di tentato omicidio Salvi, lei è accusata di tentato omicidio Sotto il treno col figlio di 6 anni FIRENZE DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' stato un attimo. Con fredda determinazione la giovane donna è scesa sui binari e si è stesa davanti al treno con in braccio il figlioletto, sotto gli occhi di centinaia di persone atterrite. E' accaduto alla stazione di Chiusi. Gisella Sassoli, 29 anni, in preda a una crisi di nervi, aveva deciso di farla finita. La stessa sorte voleva anche per il figlio Leonardo, 6 anni. Ma il destino l'ha impedito. Sulla donna e sul bambino stesi lungo i binari sono passati la locomotiva e un paio di vagoni, ma Gisella se l'è cavata solo con una contusione alla testa. E' andata peggio a Leonardo. Forse nell'estremo tentativo di divincolarsi è rimasto con il braccio sinistro sotto le ruote del treno che glielo hanno staccato. I soccorritori hanno avuto la prontezza di spirito di raccogliere anche l'arto staccato. All'ospedale di Chianciano i medici si sono subito resi conto delle gravi condizioni di Leo¬ nardo, che stava perdendo molto sangue, e hanno chiesto l'intervento di un elicottero del soccorso aereo di Grosseto per il trasporto urgente al Cto di Firenze. A tarda sera il delicato intervento chirurgico per riattaccare il braccio al piccolo Leonardo si è concluso felicemente. La mamma è rimasta invece ricoverata e piantonata all'ospedale di Chianciano. Il procuratore della Repubblica di Montepulciano, Federico Longobardi, ne ha deciso l'incriminazione per tentato omicidio premeditato e volontario e ha disposto una perizia psichiatrica. Gisella Sassoli ha lasciato Montepulciano verso le 9, dicendo che sarebbe andata a trovare i nonni ad Arezzo. Alla stazione di Chiusi è giunta poco prima delle 10. Senza che nessuno potesse intervenire per evitarlo si è stesa davanti al treno in arrivo. Il macchinista ha avuto anche la prontezza di tirare la rapida, ma ormai Gisella e Leonardo erano già sotto il locomotore. [f. m.]

Persone citate: Federico Longobardi, Gisella Sassoli

Luoghi citati: Arezzo, Chiusi, Firenze, Grosseto, Montepulciano