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Dispersi quattro turisti maltesi diretti a Cagliari per Inghilterra-Irlanda Dispersi quattro turisti maltesi diretti a Cagliari per Inghilterra-Irlanda E' affondato lo yacht dei tifosi L'equipaggio aveva chiesto aiuto giovedì mattina Trovati i resti dell'imbarcazione travolta dalla tempesta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Navigavano verso la Sardegna per andare a sostenere la loro squadra del cuore. Hanno fatto naufragio, sono quasi certamente annegati. Le vittime sarebbero quattro maltesi, Carol Calleja, Wilfred Marno, Emanuel Grech e John Schembri. A bordo dello yacht «Esmeralda» si dirigevano verso Cagliari dove intendevano seguire lunedì la partita tra l'Inghilterra e l'Ir-. landa. La speranza di ritrovare il natante, che giovedì mattina aveva lanciato un disperato Sos, sono svanite nella serata di ieri: 60 miglia al largo di Serpentara (piccola isola disabitata sulla costa orientale della Sardegna) e di Capo Carbonara, la motocistema «Gianni Zeta» ha avvistato il relitto dell'Esmeralda. 0 meglio ciò che resta del motor-yacht: la prua, il radar e la sagoma della poppa. Dei quattro occupanti, nessuna traccia. 1 mezzi di soccorso - navi, aerei e un elicottero - non hanno interrotto le ricerche, che riprenderanno oggi all'alba. Durante la notte i sommozzatori dei vigili del fuoco raggiungeranno la zona del naufragio per tentare poi il recupero del relitto, o almeno per ispezionarlo. Con il trascorrere delle ore CAGLIARI BRINDISI. La nave gasiera «Valrosandra», sulla quale dal 28 aprile bruciava un carico di propilene e che dal 21 maggio si trovava in acque internazionali, è affondata a 31 miglia da Brindisi. Ieri mattina gli artificieri avevano predisposto cariche esplosive a bordo della nave. Secondo i piani, l'imbarcazione avrebbe dovuto affondare oggi. Nel primo pomeriggio di ieri le cariche sono scoppiate senza essere state, a quanto sembra, innescate. L'incendio a bordo era cominciato mentre dalla nave (armata dalla società «Ferchim» del gruppo Ferruzzi) veniva scaricato nel porto di Brindisi un quantitativo di propilene destinato all'Enimont. L'esplosione, che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose per la città, fu scongiurata dall'immediato intervento degli ufficiali della capitaneria di porto, guidati dal comandante Mauro Tattoli, dei vigili del fuoco e di squadre antincendio dell'Enimont. [Ansa] SARDEGN SARDEGNA VENERDÌ 8 GIUGNO RITROVATI RESTI E INDUMENTI A 60 MIGLIA DA CAPO CARBONARA GIOVEDÌ 7 GIUGNO LANCIATO SOS ALLE 3,40 A 20 MIGLIA DA CAPO CARBONARA MERCOLEDÌ 6 GPARTITO DA MADIRETTO A CAG TUNISIA MALTA Alle motovedette di Guardia di Finanza e Capitaneria si sono aggiunte navi della Marina militare e di alcune società private. Ieri si è unito ai soccorritori anche un aereo antisommergibile «Atlantic» del 30° stormo di Cagliari-Elmas. Nessun risultato. Poi, in un tratto di mare a circa 50 miglia a sud-est di Capo Carbonara (estrema propaggine orientale della Sardegna), una motovedetta ha recuperato un sacco a pelo rosso e blu. Sono in corso accertamenti per stabilire se appartenesse allo yacht naufragato: i familiari degli scomparsi hanno spiegato di non essere al corrente del particolare. pQualche ora più tardi, a una sessantina di miglia da Capo Carbonara, quasi a metà strada tra Sardegna e Sicilia, sono stati avvistati dei rottami: le difficili condizioni del mare non hanno però permesso di stabilire con sufficiente certezza se appartenessero all'Esmeralda. Nella serata di ieri, in un tratto di mare dove poche ore prima erano stati notati dei rottami, la motocistema «Gianni Zeta» in navigazione da Augusta a Sarroch ha infine avvistato il relitto dello yacht, semisommerso. Corrado Gr ITALIA IUGNO LTA LIARI andesso