Cobas irriducibili: fermi due giorni

Il governo non firmerà un decreto-legge per anticipare le nuove norme anti-sciopero Il governo non firmerà un decreto-legge per anticipare le nuove norme anti-sciopero Cobas irriducibili: fermi due giorni Mercoledì e giovedì; pronte 60.000precettazioni Andreotti martedì in Senato Vertice di maggioranza La manovra economica rischia di arenarsi ROMA. Si dà per scontata una nuova raffica di precettazioni, con la vecchia procedura della consegna dell'ordinanza ad ogni singplo lavoratore, nei confronti dei 60 mila ferrovieri-cobas (macchinisti, capi stazione, capi deposito e capi gestioni, manovratori e deviatori, personale viaggiante) che, per la prima volta insieme, hanno deciso di sospendere il lavoro fra le 14 del 13 giugno e la stessa ora del 14 e, per qualche categoria, fra le 21 del 13 e la stessa ora del 14. Per evitare le agitazioni selvagge minacciate dai cobas delle ferrovie durante i mondiali, il governo non ricorrerà infatti ad un decreto-legge che anticipi le procedure semplificate della precettazione previste dalla nuova legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. «Dovremo affrontare la situazione - precisa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Nino Cristofori - con gli strumenti che abbiamo avuto finora. Quello del decreto-legge è un percorso anomalo ed improponibile sul piano istituzionale. Il Parlamento ha approvato giovedì una legge ed ora non si può pretendere che il governo vari un decreto per accelerare l'applicazione di alcune norme». Cristofori mette al bando i frettolosi allarmismi. «Bisognerà vedere - afferma - le dimensioni che assumeranno queste iniziative dato che, in seguito al varo della nuova disciplina, potrebbero intervenire effetti che spingano tutti al senso di responsabilità». Cristofori conclude: «Comunque, per il momento non c'è nessuna risposta alla richiesta dei Cobas di un intervento diretto del presidente Andreotti. Invece, il governo si occu¬ perà delle ferrovie nella prossima settimana: sembra ragionevole la nomina di un nuovo commissario, al posto di Schimberni dimissionario, per dare tempo al Consiglio dei ministri di varare un disegno di legge sulla riforma dell'Ente». Ieri sera, peraltro, il ministro dei Trasporti Bernini ha convocato i sindacati é l'Ente delle ferrovie per determinare, alla luce dei criteri fissati dalla legge appena approvata, i servizi ferroviari indispensabili da garantire in caso di agitazioni. Stato civile di Torino 7 GIUGN01990 NATI — Gerita Elisa; Nicola Federica; Artoro Mario; Balbo Michela; Malrano Tommaso Giulio; Monco Romeo. MORTI—Tota Savino, di anni 71, nato ad Andria, pensionato, abitante in via D. Murialdo 48; Gallino Cesare, a. 77, Torino, pens., v. Vandalino 30; Moscatelli Alfredo, a. 80, Alvi ano, pens., v. Ormea 130; Motolese Assunta In Mangialardo, a. 66, Taranto, pens., v. Randaccio 1 ; Morando Michele, a. 87, Castiglione Tinella, pens., str. Traloro di Pino 108/2. Deceduti in ospedale: Sandrl Maria in Brignolo, a. 55, Govone, sas, Martini v. Totane; Greco Alessandro, m. 3, Torino, infante, Pediatrico; Galliano Maria, a. 31, Demonte, impiegata, S. Secondo 94, M.L; Tarchetti Italo, a. 87, S. Decondo Parmense, pens., Maurlziano; Occhlonero Donato, a. 57, Cerignola, operalo, Cottolengo; DI Toma Emanuele, a. 63, Trani, Giovanni Bosco; Caufln Severino, a. 78, Tolmezzo, pens. Martini; Verri Luigi, a. 86, Lanatye Pozolo, pens. Mauriziano; Marcelli Salvatore, a. 60, Catania, pens., M. Vittoria; Campanello Francesco, a. 63, Avellino, pens., Molinette; Dovaclc Antonietta In Meilana, a. 47, Cairo Montenotte, casal., S. Giovanni a. sede; Gavuzzo Maddalena v. Garelli, a. 90, Bra, pens., Molinette; Glancone Maddalena v. Barbarla, a. 76, Montaldo Roero, pens., Mauriziano; Rlboldl Piera v. Grandi, a. 88, Cremona, pens., v. S. Marino 10; Palmieri Adamo, a. 69, S. Nicandro Garganico, pens., Cottolengo; Paulln Maria in Pesciaioll, a. 56, Gualdo Tadino, manovale, Molinette; Milano Maurizio, a. 31, Torino, studente, via Ragno 8, M. L; Decovlch Matteo, a. 70, Visignano d'Istria, pens., Maria Vittoria; Paldziol Pierina, a. 84, Valle d'Istria, pens., Molinette; Vischi Vittoria v. Ferro, a. 77, Torino, pens., Gradenigo; Mantovani Luigi, a. 60, Moncalieri, Mauriziano. Nati 6- Morti 26 Ha raggiunto l'amatissimo figlio il dott. Piero Zanetta Nell'accorato e indimenticabile ricordo della sua onesta e laboriosità lo partecipano la moglie E velina Boccia, la figlia Patrizia con Glmml Zerbini, i fratelli Andrea, Laura, Giuseppe con Una, i cognati Ottavia e Alberto con Luca, nipoti e cugini. La famiglia ringrazia il prof. P. G. Favro per la costante assistenza e la sua équipe medico-infermieristica della Divisione di Urologia dell'Ospedale Maggiore di Novara, ringrazia per gli affettuosi consigli il dott. Ugo Mauri e II dott. Luciano Pistocchinl dell'Ospedale di Borgomanero, all'amico fraterno dott. Alfredo Papale la nostra perenne gratitudine. I funerali a Borgomanero, viale Marazza 44, sabato 9 giugno ore 16 — Borgomanero, 8 giugno 1990. Partecipano al lutto Maria Carla e Roberto Del Boca. Federica e Gianmaria Del Boca, Elma e Franco Mortlllaro Alfredo Papale e (amiglia e il gruppo filatelico A. Marazza di Borgomanero. Improvvisamente è mancato in Lione il cav. Carlo Cavagnero ex dirigente FIAT anni 61 Lo annunciano la moglie Olga, la figlia Margherita col marito Patrizio e la piccola Claudia, la cognata Cecilia con Beppe e parenti tutti. Funerali sabato 9 corr. ore 11,45 nella parrocchia di Pentecoste (via Filadelfia 273). — Torino, 8 giugno 1990. Sono vicini a Olga e famiglia per la scomparsa del Caro CARLO gli amici: Caria e Michele Bianco Piera e Guido Di Mele Laura e Leonardo Ubero Laura Benentl e Bruno Pandolll Si è spento I' Ing. Italo Turchesi A tumulazione avvenuta ne danno il triste annuncio la moglie Giulia e i nipoti Carlo, Anna, Adriana. — Torino, 9 giugno 1990. Ma il magistrato per la Ma, nonostante tutto, il leader dei macchinisti, Gallori, continua a minacciare fuochi e fiamme: «Se saremo precettati ancora una volta, non rispetteremo più il codice di autoregolamentazione e faremo scioperi a sorpresa durante i mondiali. I sindacati devono capire ormai che non siamo più un movimento impazzito, ma riceviamo anche la solidarietà di altri lavoratori. Il primo passo è l'unificazione dei vari cobas delle ferrovie, il secondo il coinvolgimento di ulteriori categorie dei trasporti». Lunedì si terrà a Firenze un'assemblea di tutti i cobas dei ferrovieri, mentre per il 20 giugno a Genova gli stessi Cobas si riuniranno insieme ai rappresentanti dei dipendenti di altri settori, fra cui i portuali. Nell'impossibilità di attuare la precettazione in tempi brevissimi, eventuali scioperi a sorpresa previsti per 24 o 48 ore nella seconda decade di giugno, potrebbero essere soggetti ad interventi della magistratura, gli ultimi in base alle vecchie norme, destinate ad essere stessa accusa ha già querelato il msi Staiti ROMA. I provvedimenti economici rischiano di incepparsi in Parlamento. Si prevedono contrasti per la tassa sull'acqua e per i tagli alle spese degli Enti locali. Potrebbe decadere per la terza volta il decreto-legge di Capodanno, caposaldo della normativa fiscale per l'anno in corso. Gli ostacoli si sono moltiplicati nelle ultime ore ed è per questo che Giulio Andreotti andrà in Senato martedì mattina, accompagnato dai ministri economici, a presiedere una riunione della maggioranza. E' ormai scontato che i contenuti effettivi del severo «piano Carli» per risanare la finanza pubblica non verranno decisi prima di settembre (occorrerà mettere insieme circa 30 mila miliardi tra tagli di spese e nuove tasse per il '91, una cifra mai prima tentata). Il motivo è evidente: prima delle ferie il governo ha già abbastanza grattacapi, impegnato com'è nel far approvare alle Camere i provvedimenti relativi al '90. Martedì il presidente del Consiglio chiederà ai capigruppo di assicurare la disciplina per una pronta approvazione dei provvedimenti in esame. In Senato l'altra notte la commissione Finanze, a dispetto del ministro Rino Formica, ha apportato ben 17 modifiche al decreto fiscale di Capodanno, che reiterato di due mesi in due mesi viaggia ormai nelle aule parlamentari da 160 giorni. Le votazioni in aula sono fissate per mercoledì pomeriggio e alla Camera resterà poco tempo prima della decadenza (29 giugno). Il più importante degli emendamenti approvati in commissione cambierebbe di molto il regime fiscale per i professionisti. Quelli con volume d'affari tra i 18 e i 360 milioni potrebbero optare per la «contabilità soppresse fra un paio di settimane. Gli scioperanti potrebbero essere considerati colpevoli ed almeno i promotori arrestati, secondo quanto dispone l'articolo 340 del codice penale. In questa situazione caotica e non priva di rischi, i ministri-ombra del pei per i trasporti e il lavoro, Garavini e Minucci, hanno scritto ieri una lettera ad Andreotti e ai presidenti della Camera e del Senato, Jotti e Spadolini, per esortare il governo a revocare le programmate precettazioni con un atto che allenti la tensione e riapra una prospettiva positiva nei rapporti sindacali nelle ferrovie. «Non si tratta - sostengono - di modificare l'ipotesi di rinnovo contrattuale nei suoi contenuti essenziali, e particolarmente nel suo carattere unitario, per tutti i ferrovieri, e nei suoi costi. Ma, di ripristinare un colloquio fra e con tutte le rappresentanze dei lavoratori». I due ministri-ombra chiedono, poi, di attivare informalmente le procedure di esame e di conciliazione previste dalla nuova legge sul diritto di sciopero, affidando a una commissione parlamentare ristretta il mandato di consultare le parti, previa la revoca delle precettazioni e là sospensione di ogni astensione per dieci giorni. Tutti ormai si affrettano a tirare in ballo le regole approvate giovedì, ma lo stesso relatore della legge, sen. Toth (de), avverte: «Non dobbiamo aspettarci dalla legge antisciopero effetti taumaturgici nell'immediato. Per i mondiali non si può pensare a miracoli nei miracoli. La legge produrrà la sua efficacia solo nel tempo. Per il momento, l'unica arma è la precettazione». Gian Carlo Fossi Cristianamente è mancato all'affetto dei suoi cari Alberto Villa Addolorati lo annunciano la moglie Paolina, i figli Franco, Tersllla con Luciano e nipoti Alberto ed Anna, parenti tutti. Benedizione ore 13.30 ospedale Giovanni Bosco. Funerali ore 14,30 a Vische. Non fiori. — Torino, 9 giugno 1990. Tutto il Personale dei Servizi Psichiatrici delle Unità Sanitarie Locali VI e VII partecipa al dolore dell'amico Franco. Le famiglie Favre, la Direzione e Maestranze FILCA SpA partecipano al dolore della moglie e familiari per la scomparsa del loro caro congiunto sig. Alberto Villa — Crescentlno, 8 giugno 1990. Partecipano con profonda commozione al dolore del doti. Franco Villa per la scomparsa del papà Alberto Villa I colleghi: Giuseppe Andrels Antonello D'Ella Bruno Blmbattl Gisella Bezzan Mirella Borio Anna Codazzi Piera Del Clstla Rosaria Gallo Valentino Mabelllnl Anna Pica Giusy Vecco Garda. — Torino, 8 giugno 1990. E' mancato all'affetto del suol cari il cav. Bruno Slmlgllone ex dirigente IVECO Con dolore lo annunciano la moglie Mimma, i figli Alessandro, Patrizia con il marito, suoceri, parenti e amici. Funerali lunedi 11 ore 8,15 Parrocchia della Misericordia, via Negri 22. Non fiori ma offerte per il Centro Ricerche Tumori. — Torino, 8 giugno 1990. I colleghi di lavoro partecipano al dolore della famiglia: Pier Giorgio Albera Roberto Apostolo Gian Mauro Bardlnelll Franco Benattl Giovanni Bernaglone Gianni Bottai Lanfranco Calmml Alessandro Cinque Giorgio Corbo Pierfranca Danusso Vincenzo Fazzina Bruno Ferrante Renzo Gambarara Cristina Grasso Herbert Kuesgens Carmen Lorlzzo Aldo Massa Enzo Marchesini Luigino Menslo Pier Paolo Messori Pier Giorgio Milani Sergio Molinaro Rosalba Mollo Marco Mosca Santo Palma Pier Claudio Pan Izza Giovanni Pavlch Giovanni Pollzzotto Ezio Schierano Angelo Slbona Mauro Slglsmondl Partecipano al cordoglio Augusto e Caria Bertinara e Maurizio e Tiziana Marchlon- Presidenza e Consiglio direttivo Acal a nome di tutti i Concessionari Autobus I vaco Italia esprimono loro sentito cordoglio alla famiglia del compianto cav. Bruno Slmlgllone —Torino, 9 giugno 1990. Troppo presto si è spento il suo sorriso. Domenica Bonessa ved. Leone Addolorati lo annunciano i figli Maria Teresa con Gualtiero, Lodovico con Tiziana e II carissimo Alberto, cognate, cognato, nipoti, cugini e parenti tutti. Funerali sabato 9 giugno ore 15 30 narrocchla di San Giacomo RivaroIo. — Rlvarolo, 8 giugno 1990. Ciao nonna MECA, Alberto. I consuoceri Irma e Calisto Richard, Maria e Stefano Bertoldo partecipano al lutto. Partecipano commossi Lucia, Moreno, Roberto, Loris, Chiara, Gigi, Daniela ed Ezio. Preside e Personale dell'Istituto Lagrange di Rlvarolo partecipano con affetto al lutto che ha colpito Maria Teresa e Lodovico. Partecipano al dolore del dott. Gualtiero Richard i colleghi: dott. Aldo Vallerò dott. Plerglacomo Salassa dott. Marino Bussone dott. Pierglannl Locanetto dott. Ettore Levi dott. Claudio Zucca dott. Piero Giganti. Ada Mlnettl con Enrica, Giuliana e famiglie partecipano affettuosamente. Partecipano al dolore del familiari Pia e Aldo Gamba Serena, Vittorio Girardi e figli Silvana, Edoardo Trlone e figli. ordinaria di cassa»: ovvero, a prezzo di una documentazione più complicata, si sottrarrebbero ai temutissimi coefficienti presuntivi di reddito. E, dato che ormai per il '90 l'opzione non si può più fare, per un anno la griglia di parametri di controllo non verrebbe applicata a nessun professionista o artista. Sempre al Senato il governo non ha gradito le modifiche apportate a un altro decreto, quello che con la liberalizzazione valutaria istituisce il «monitoraggio fiscale» dei movimenti di capitali verso l'estero. Le norme sono state rese meno rigorose in più punti: soprattutto sono stati esentati dell'obbligo di dichiarazione fiscale i fondi di investimento di diritto straniero operanti in Italia. Ma sono più grossi gli inconvenienti che potrebbero manifestarsi nei prossimi giorni. C'è il disegno di legge sui tagli alla spesa che fa parte della manovra del mese scorso: gli Enti locali, colpiti nella riduzione dei mutui presso la Cassa depositi e prestiti, si stanno agitando. Per trovare un punto d'incontro ieri i ministri economici hanno ricevuto l'Anci (associazione dei Comuni) e la Cispel (aziende municipalizzate). Si lavora su alcune ipotesi ma, ripete il ministro del Bilancio Paolo Cirino Pomicino, «l'ammontare complessivo della manovra non va toccato». Un minor taglio ai mutui dovrebbe essere compensato da ritocchi alle imposte locali (per esempio sull'immondizia) che ne accrescano il gettito. Intanto alla Camera, dov'è all'esame il decreto-legge che tassa l'acqua, qualcuno propone che il ricavato vada ai Comuni. E il dato delle entrate fiscali di aprile, reso noto ieri, è meno buono rispetto ai mesi precedenti. [s. 1.] Cristianamente è mancato il BARONE Alfredo Verani Masln di Castelnuovo Generale di Cavalleria A funerali avvenuti ne danno II triste annuncio la consorte Giustina Fruitori di Costigliele con Edoardo Balbo di Vinadlo, Fruitori di Costlgllole, la consorte Aline' Marsaglla e II figlio Carlo, la sorella Alessandra e I cugini Longanesi Cattani. — Torino, 9 giugno 1990. Guido, Gigliola Monero e figli partecipano al dolore della famiglia per la dipartita del BARONE Alfredo Verani Masln di Castelnuovo — Torino, 7 giugno 1990. Improvvisamente è mancato Ferruccio Franceschinelli maresciallo maggiore della Guardia di Finanza Lo annunciano la moglie Bruna Flecchla, i figli Gianni e Graziella, parenti tutti. Funerali sabato 9 corrente ore 15,30 dalla cattedrale di San Giusto. — Susa, 8 giugno 1990. La famiglia De Meo è vicina a Bruna, Gianni, Graziella. Erfranco, Franca Ce rutti e figli partecipano al dolore della famiglia. Gaetano DI Rosa partecipa con profondo cordoglio al dolore del prof. Romano Prodi per la scomparsa della mamma signora Enrica Prodi — Torino, 8 giugno 1990. Il Presidente, Il Consiglio d'Amministrazione e il Collegio Sindacale della Fata European Group prendono parte al dolore del prof. Romano Prodi per la perdita della madre, signora Enrica Prodi — Torino, 8 giugno 1990. Ignazio Moncada partecipa al grave lutto del prof. Romano Prodi per la dipartita della mamma, signora Enrica Prodi — Torino, 8 giugno 1990. Paolo e Anna Thlebat sono vicini a Lalla ricordando l'amico Eugenio Glarey — Torino, 8 giugno 1990. ANNIVERSARI 1928 1990 Onorina Gaspardone in Bonvlcino Messa domani ore 11 a Frìnco. 1989 9 giugno 1990 Vincenzo Vespa La tua adorata sorella Piera a cui hai lasciato un vuoto incolmabile, Ti ricorda ogni giorno con infinita tristezza. 1990 Romolo Chiesa La moglie ed I parenti tutti lo ricordano con infinito affetto. La S. Messa si terrà domenica 10 giugno alle ore 11,15 nella Parrocchia di Groscavallo. ERRATA CORRIGE ologia Enzo Margani Necrologia da La Stampa di ieri leggasi: I fratelli Carmelo, Ugo, Pina, Olga, Elvira, Ines, Emesto Margoni, con i cognati ed i nipoti piangono il loro caro ENZO. — Torino, 8 giugno 1990.