Muster affascina Parigi

Al Roland Garros continua l'aggressiva marcia dell'austriaco Al Roland Garros continua l'aggressiva marcia dell'austriaco Mustef affascina Parigi // vincitore di Roma domina Ivanisevic che lo vede in finale con Agassi [ Oggi la Capriati all'esame della reginetta Seles, per la Grafc'èla Novotna PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Il super-arrotino Thomas Muster, finalista a Montecarlo e campione al Foro Italico, ha avuto ancora una volta ragione. «Voglio vedere cosa riuscirà a fare contro di lui Agassi in finale» si chiedeva il talentuoso Goran Ivanisevic, anticipando l'esito delle semifinali di domani, dopo essere uscito sconfitto dalla sfida fra mancini in quattro set durati 2 ore e 44 minuti. «Per batterlo avrei dovuto giocare al 100% delle mie possibilità come con Becker, ed invece ero debilitato da aspirina e antibiotici a causa di una tracheite che mi ha fatto giocare con 38 di febbre contro Kroon». Rotazioni accoppiate a gittata dei colpi, precisione nei passanti, micidiali lob, come quello che ha concluso l'incontro, sono state le armi di Muster che ha subito sventato il piano tattico dell'ungherese Taroczy per il pupillo Ivanisevic: sempre all'attacco anche sulla seconda di servizio. La battuta di Ivanisevic è stata ancora una volta efficace come numero di aces (16 e 6 doppi falli) ma la sua percentuale di prime palle è stata troppo bassa (47%) mentre Muster ha viaggiato quasi al doppio (82%). E non illuda il fatto che abbia messo a segno un solo ace perché ha convertito in punto il 67% delle prime palle (70% per Ivanisevic). La volontà è l'arma principale dell'austriaco che ha sempre posto il successo al Roland Garros in cima ai propri obiettivi anche se in precedenza non era mai riuscito a superare più di tre turni e non aveva mai giocato sul «centrale» ma «la terra battuta è la mia superficie preferita». Con Ronnnie Leigtb, un ex giornalista traformatosi in coach, ha preparato Parigi nel migliore dei modi. Così ad assisterlo c'è Willy Dungl, fisioterapista e dietologo che ha già assistito i piloti Lauda e Berger. La differenza principale rispetto al passato è che Muster, dopo il grave infortunio dello scorso anno, è ritornato sul circuito molto più forte. Cosa ha determinato il salto di qualità oltre alla volontà «alfieriana» palesata nei duri mesi di ripresa? «Con l'incidente - spiega Muster - ho appreso che nella vita esistono cose ben più importanti del tennis. Così ora quando gioco sono felice. Perdere o vincere conta fino ad un certo punto». Domani in semifinale lo attende Anders Gomez, un altro mancino, che ha posto fine alla grande avventura di Thierry Champion, il «Calimero biondo» del tennis francese, che ha vissuto in questo Roland Garros le due settimane più entusiasmanti della sua vita. Oggi obiettivo sulle donne con le semifinali Graf-Novotna e Se- Corsica Ferries Sardinia Ferries: una scelta sempre valida per chi ama il sole del Mediterraneo come per chi sotto la luna sa guadagnare tempo divertendosi e riposando. Partenze da Genova, La Spezia, Livorno per Bastia, Ajaccio, Calvi, Olbia. Confort e qualità di servizio a 5 stelle, inesauribile disponibilità di posti. Chiedete orari e informazioni alla vostra Agenzia di Viaggi accreditata. les-Capriati. Qui le due prime teste di serie, al contrario di Edberg e Becker, hanno onorato il loro ruolo ed oggi si apprestano a respingere l'ultimo assalto delle outsider prima di arrivare alla finale più attesa dopo che tre settimane fa nella finale di Berlino la bionda diciassettenne jugoslava ha battuto la campionessa del mondo a casa sua. Sia Steffi, per la nota allergia, che Monica, per la stanchezza psichica per la serie di 30 vittorie consecutive, non sono al massimo. Ma, sulla carta, il colpaccio appare possibile solo da parte della simpatica quattordicenne Jennifer Capriati che raggiungendo le finali al suo primo torneo di grande slam ha eguagliato quanto realizzato all'esordio da due grandi campionesse del passato (Connolly nel '51 ed Evert nel '71 agli US Open) e proprio da Monica Seles, lo scorso anno qui al Roland Garros. L'altra sera Steffi Graf è stata premiata per il titolo mondiale '89, mentre Becker ha lasciato tutti di stucco con la sua assenza alla premiazione. E' rimasto al Queen's ad allenarsi per Wimbledon. Rino Cacloppo Singolare, quarti: Muster-Ivanisevic 6-2, 4-6, 6-4, 6-3; Gomez-Champion 6-3,6-3,6-4. Oggi, ore 12: Graf-Novotna, a seguire Seles-Capriati.

Luoghi citati: Berlino, Genova, La Spezia, Livorno, Montecarlo, Olbia, Parigi, Roma