Come Binda e Girardengo di Mas. Gra.

Come Binda e Girardengo Come Binda e Girardengo Maglia rosa dall'inizio alla fine record riuscito anche a Merckx MILANO. Anche il ciclismo ha la sua Capalbio, la cittadina del litorale maremmano che ospiterà gli «snob» anti-Mondiale. Vi si .rinchiudono idealmente tutti i personaggi del calcio, che hannp clamorosamente ignorato l'atto conclusivo del Giro, disertando in massa il palco in cui si è consumata l'apoteosi di Gianni Bugno. Nessuna presenza, neppure quella - annunciata fin dal prologo di Bari - del divino Diego Armando Maradona. La maglia rosa resta invitata alla partita inaugurale di domani. I signori del pallone si sono persi una festa di popolo im¬ pressionante, con il povero Bugno letteralmente denudato da una schiera di fans impazziti. L'ultima tappa si è snodata intorno a Parco Sempione: diciotto giri di un circuito di cinque chilometri. Raggiunta la fatidica quota «90», omaggio immeritato agli assenti ingiustificati del calcio, Bugno ha interrotto la sua passerella per lasciare il proscenio al coraggio dei velocisti. Aveva già fatto ampiamente la sua parte nelle precedenti tappe: soltanto Merckx, Binda e Girardengo erano riusciti a portare la maglia rosa dalla prima all'ultima frazione. La volata ha confermato che, anche come sprinters, ormai non ci batte nessuno. Mario Cipollini ha strapazzato la concorrenza con uno spunto prepotente, piombando sullo striscione d'arrivo senza scomode presenze nei paraggi. A dargli forza nei metri decisivi «è stata la rabbia che avevo in corpo dall'altro ieri, da quando Baffi mi aveva tolto la vittoria a Gallarate, mettendomi un gomito in faccia». Un saluto, in conclusione, all'altra metà di Bugno: il simpatico Di Basco, buon velocista (ha vinto un premio per i traguardi volanti) ma soprattutto ultimo classificato ad oltre quattro ore di distacco dal leader del Giro: «Avrei voluto indossare la maglia nera, almeno per questa passerella finale, ma il patron Torriani me l'ha impedito. Sono orgoglioso di me: bisogna esser bravi anche ad arrivare ultimi». [mas. gra.]

Luoghi citati: Bari, Capalbio, Gallarate, Milano