Basta mezza Graf per la Cecchini

A Parigi eliminata l'ultima italiana A Parigi eliminata l'ultima italiana Basta mena Graf per III PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Il sogno di Sandra Cecchini, E'ocare sul «centrale» del Rond Garros e battere Steffi Graf, si è realizzato solo a metà. Per la prima volta nella sua carriera ha calcato il campo-stadio ma non è riuscita a superare la campionessa del mondo, malgrado questa fosse alle prese con il solito raffreddore allergico che la colpisce ogni anno di quest'epoca. La tedesca, per cercare di guarire, aveva chiesto un giorno di riposo in più prima di affrontare l'azzurra. I responsabili del torneo non potevano concederglielo ufficialmente ma vi sono riusciti lo stesso mettendo il suo match in programma venerdì dopo tre incontri maschili.. Inevitabile il rinvio a ieri per sopraggiunta oscurità come Steffi voleva. «Incomincio a stare meglio dopo aver cambiato cure. Ma la situazione non è allegra. E' un raffreddore da allergia con in più una sinusite che mi arriva sino alle orecchie. Altre volte ho avuto anche la febbre, ma stavolta ho veramente avuto paura: in 5 giorni ho giocato solo 4 ore», spiegava Steffi, la stakanovista dell'allenamento. In campo, con freddo e vento, dopo la pioggia della notte che aveva cancellato l'afoso scirocco, Steffi iniziava con timore, serviva male per colpa del tempo, sbagliava più del solito. Sandra Cecchini però non sapeva approfittarne. Non era fedele al suo ruolo di regolarista principe, sbagliava troppi diritti cacciandoli lontano. Steffi vinceva così in due set in 64 minuti una gara costellata da break in serie: sei subiti dall'italiana, tre dalla tedesca che commetteva tre doppi falli e riusciva a infilare anche 5 marchiani errori consecutivi sul 20 del primo set. Ma se, giocando male, la Graf lascia cinque giochi ad una giocatrice come la Cecchini che due settimane fa ha battuto la Sabatini, saranno dolori per tutte se riuscirà a guarire completamente. Con Sandra Cecchini si chiudeva la fallimentare spedizione azzurra al Roland Garros. Tutti fuori dai singolari, proprio oggi che si celebra il trentesimo anniversario della seconda vittoria di Nicola Pietrangeli al Roland Garros, al quinto set contro il cileno Luis «Lucho» Ayala. Altri tempi! Per restare al settore femmi- nile, continua a soffrire Monica Seles che ha perso il feeling con la palla di Roma e Berlino e solo grazie a due tie-break ha battuto la sovietica Meskhi; va avanti la bimba prodigio Capriati; si ripete la rivelazione Paz; la sporti vissima famiglia Maleeva (papà George, nazionale bulgaro di basket, mamma Yulia Berberian, nove scudetti di tennis) arriva agli ottavi con due sole unità (le più esperte Manuela e Katerina) avendo perso la quindicenne Magdalena contro Laura Arraya, ora signora Gildmeister. In campo maschile è finito il sogno di gloria di Yannick Noah. La sera prima aveva acciuffato con i denti e con la forza dell'incoraggiamento del pubblico il terzo set contro il torello argentino Guillermo Perez Roldan, conquistando una notte di riposo prima della prosecuzione. Ma non è bastato. L'argentino alla ripresa ha cambiato direzione ai passanti e giocandoli in contropiede ha bucato quasi sempre Noah impedendogli di giocare le volée. Al traguardo degli ottavi sono tre gh svedesi malgrado l'assenza di Wilander e la delusione Edberg. A Svensson si sono aggiunti Gustafsson ed il sorprendente Kroon (nemmeno un set perso), due allievi, come Bergstrom, del coach tedesco Klein. Ha faticato Muster per avere ragione di Haarhuis. Le sorprese giornaliere arrivavano dall'aitante cecoslovacco Novacek che eliminava l'americano Krickstein, testa di serie n. 5, sofferente al gomito e da Thyerry Champion, proveniente dalle qualificazioni, nel derby francese con il più quotato ma evanescente Fòrget. Rino Cacioppo Singolare, 3° turno: Perez Roldan-Noah 7-6 (7-5), 6-4,4-6, 6-3; Novacek-Krickstein 6-2, 63, 3-6, 7-6 (7-2); ChampionForget 6-4,6-7 (3-7), 6-4, 5-7,63; Gustafsson-Perez 6-1,4-6, 61, 6-3; Muster-Haarhuis 3-6, 75, 6-2, 7-6 (7-4); Kroon-Mansdorf 6-4, 7-6 (7-3), 6-1; Ivanisevic-Kuhnen 7-6 (7-4), 61, 7-5. Donne, 3° turno: M. J. Fernandez-Cueto 7-6 (7-3), 6-2; Grossman-Sharpe 6-2,4-6, 6-1; Gildmeister-Mag. Maleeva 6-1, 6-3; Capriati-Wiesner 6-4, 6-4; Paz-Cohen 6-1, 7-5; Man. Maleeva-Tarabini 2-6, 7-5, 6-0; Zvereva-Martin 6-4, 6-1; SelesMeskhi 7-6 (7-4), 7-6 (7-4).

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