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Gli stranieri Gli stranieri Sale l'attenzione per l'Italia «Nel '90 l'indice a quota 800» vero al netto dell'inflazione) delle attività finanziarie delle famiglie è stato del 2,5% contro l'I,8 dell'88. Ma se non sitien conto dei depositi bancari e di quelli postali, il rendimento sale al 5,5% (contro il 4,5% precedente). I titoli di Stato, grande rifugio del risparmio degli italiani, hanno reso in maniera eccellente anche perché ormai le famiglie si sanno muovere con grande efficienza di fronte al Tesoro. Nel corso dell'89 infatti il popolo dei risparmiatori ha saputo interpretare le incertezze sull'evoluzione dei tassi e sull'inflazione accrescendo gli investimenti in Cct (passati dal 5,3 al 10,7% sul totale delle nuove emissioni, al netto dei rinnovi), frenando sui titoli a tasso fisso (Btp dal 24,7 all'11,8) e insistendo sui Bot (39.400 miliardi di nuovi titoli, pari al 24,3% del totale). Il risultato? La vita media del debi- to pubblico italiano si è accorciata (da 4 anni a 2 e mezzo). E non ci sono troppi margini per insistere sul mercato delle famiglie. Le emissioni lorde all'anno dei titoli pubblici italiani rappresentano ormai il 50% del prodotto interno lordo (contro il 10 della Francia e il 3 della Germania Federale). E Piazza Affari? Negli Anni Ottanta (grande sorpresa) è stata la Borsa milanese a dare le maggiori soddisfazioni. Ma a godere di questi frutti sono stati in pochi: imprese, banche, grandi operatori. Il pubblico è finora mancato all'appuntamento oppure ne è uscito deluso. La soluzione? Non certo la corsa alla speculazione. Ma, come ha sottolineato Ciampi, «lo sviluppo della previdenza integrativa costituirebbe un importante supporto per un più robusto mercato azionario». MILANO. Il mercato azionario italiano è tornato al centro dell'attenzione degli investitori internazionali. Negli ultimi mesi è stata infatti. notata in Borsa una presenza più massiccia e qualificata di operatori stranieri, un fenomeno accentuatosi nelle recenti settimane, che ha contribuito al processo di rivalutazione del listino di Piazza Affari. La crescente sensibilità degli investitori esteri verso il nostro mercato finanziario è confermata anche dà un approccio più razionale, meno episodico che in passato. In Italia si investe perché ci sono Ugo Bertone buone occasioni. Queste motivazioni vengono sottolineate da un rapporto della Salomon Brothers, una delle maggiori investment bank del mondo, dedicato alla Borsa. Il mercato azionario italiano, secondo la Salomon, si appresta a realizzare profondi cambiamenti che trasformeranno Piazza Affari «da un mercato insider, scarsamente liquido, al servizio dei grandi gruppi, in uno più trasparente, con più titoli quotati e in linea con lo sviluppo dell'economia italiana». Sull'onda di Salomon Brothers arrivano altri: entro giugno la