Il Bolscioi sfrattato dal Colosseo di E. B.

Il Bolscioi sfrattato dal Colosseo Carraro ha deciso Il Bolscioi sfrattato dal Colosseo ROMA. Niente Colosseo per i 200 ballerini del Bolscioi di Mosca. Lo spettacolo televisivo «Il gioco dell'eroe», che Raiuno avrebbe dovuto trasmettere ambientato sullo sfondo del Colosseo - la sera del 22 giugno in Mondovisione, sarà trasferito al Circo Massimo. Per non turbare le visite dei turisti all'Arco di Costantino e al Colosseo, durante i Mondiali, il sindaco di Roma Carraro ha revocato i permessi per l'occupazione dell'area pedonale prospiciente l'anfiteatro, già concessi alla Rai per la costruzione del palcoscenico e le prove notturne del balletto di Mosca. TI «tira e molla» tra Comune e Rai si è dunque concluso come voleva il sindaco Carraro che, tra l'altro, nella sua precedente veste di ministro dello Spettacolo, era stato il primo, ad essere informato di questa iniziativa che la sera del 22 giugno verrà comunque teletrasmessa in tutto il mondo. Oggi i tecnici della Rai avrebbero dovuto dare il via alle costruzioni davanti al Colosseo ed invece da ieri mattina il regista Antonello Falqui e lo scenografo Carlo Cesarmi da Senigaglia sono, assieme agli autori del programma, impegnati al Circo Massimo nella ricerca di una nuova soluzione che consenta di salvaguardare la precedente impostazione dello spettacolo, [e. b.]

Persone citate: Antonello Falqui, Carlo Cesarmi, Carraro, Senigaglia

Luoghi citati: Mosca, Roma