Legge elettorale

Legge elettorale Legge elettorale Quasi flirt tra pri e psi sulle riforme DALL'ITALIA La Curia: niente Messa nella sede del pel BOLOGNA. Ripensamento sulla Messa che si sarebbe dovuta celebrare ieri sera nel cortile della Federazione del pei di Bologna: è stato solo recitato il rosario. «Non si può celebrare l'Eucarestia in casa di uno che non ci crede»: è questa l'opinione del provicario generale della Curia arcivescovile di Bologna, monsignor Ernesto Vecchi, sulla «giusta scelta di prudenza pastorale» che ha indotto il parroco di san Paolo Maggiore don Franco Ghilardotti a non officiarla. «Per celebrare l'Eucarestia fuori dalla chiesa - ha aggiunto - è necessaria l'autorizzazione della Curia», e «in questo caso noi l'autorizzazione non l'avremmo comunque concessa». [Ansa] ROMA. Il dibattito sulle questioni istituzionali si arricchisce di nuovi interventi. Il quotidiano del pri, La Voce Repubblicana, ricorda che «se si vuole affrontare, il problema dell'efficienza pubblica lo si deve affrontare nel suo insieme, dai problemi istituzionali a quelli elettorali», «La seconda cosa prosegue - è che se si introduce una legge elettorale che obbliga i laici a schierarsi con uno dei tre maggiori partiti, allora deve essere chiaro che essi non potrebbero farlo certo né al fianco della de, né tantomeno del pei. I laici andrebbero con i socialisti. E' nella logica delle cose, non solo per quanto riguarda il psdi, ma anche per quanto riguarda noi e, ci sentiamo di scommettervi, i liberali. Ogni diversa illusione da parte de - conclude La Voce - sarebbe infondata». Il vicepresidente del Consiglio, Claudio Martelli, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se si sta profilando un'intesa nella maggioranza per la riforma delle leggi elettorali con l'introduzione di una soglia di sbarramento, ha detto: «Noi presenteremo un pacchetto di proposte ben più ampio e incisivo». Martelli ha poi aggiunto: «Ci sono tante questioni istituzionali sul tappeto: la forma istituzionale della Repubblica, la questione regionale, il bicameralismo, la legge elettorale, la riforma della pubblica amministrazione. Ridurre tutto a dèi correttivi della legge elettorale significa scegliere di volare così basso da rischiare il mancato decollo». A chi gli chiedeva quando il psi presenterà le sue proposte, Martelli ha risposto: «Lo faremo in questa fase di chiarimento nella maggioranza». Sul «rìschio» che rilanciando in questi termini la questione delle riforme il psi possa essere accusato di non: volere nessuna riforma, Martelli ha detto: «Non si può chiedere a nessuno di rinunciare alla propria filosofia. Forlani è un cultore di Nietzsche e della teoria dell'eterno ritorno, noi preferiamo una filosofia più dinamica». Secondo il presidente della Camera, Nilde lotti, si tratta di «problemi di fondo. Ogni polemica sterile rischia di compromettere la possibilità che hanno i partiti e i pubblici poteri di affrontare con efficacia questioni che toccano profondamente la vita democratica del Paese». [Ansa] Tabaccai in sciopero lunedì 11 giugno ROMA. I tabaccai sciopereranno l'il giugno, dopo - si legge in una nota - «l'ennesimo» provvedimento che raddoppia, da 1 a 2 milioni, la concessione governativa. «Siamo consapevoli di provocare dei gravi disagi alla collettività - ha detto il segretario nazionale Antonio Filipeanu - ma «di recente avevamo rivolto al presidente del Consiglio e al ministro un invito ad un incontro urgente», e «le nostre istanze oltre ad essere disattese sono state ignorate». [Agi] Civiltà cattolica critica le Leghe CITTA' DEL VATICANO. «Ciò che è specifico delle Leghe è la protesta contro lo Stato unitario, contro lo Stato-nazione»: lo scrìve padre Giuseppe De Rosa su La Civiltà Cattolica, rivista dei Gesuiti, aggiungendo che le Leghe «chiedono uno Stato Federale che consenta a ogni "nazione" (lombarda, piemontese, veneta e via dicendo)» «di governarsi da sé». Ciò «non è condivisibile, perché, se si devono condannare la partitocrazia, la tendenza clientelistica e il voto di scambio», «non si può non essere consapevoli che la democrazia bene o male si regge sul sistema dei partiti». 1 [Agi] Craxi invitato in Unione Sovietica ROMA. Il segretario del psi Bettino Craxi ha ricevuto ieri nella sede di via del Corso, l'ambasciatore dell'Urss, Anatolj Adamishin, intrattenendolo a cordiale colloquio. Al termine dell' incontro Craxi ha detto ai giornalisti di aver ricevuto un invito a recarsi in Unione Sovietica. [Ansa]

Persone citate: Adamishin, Antonio Filipeanu, Bettino Craxi, Claudio Martelli, Craxi, Ernesto Vecchi, Forlani, Ghilardotti, Giuseppe De Rosa, Nietzsche