Un coupé da 50 milioni

Un coupé da 50 milioni Un coupé da 50 milioni Sulla base della berlina «B 10» o Aurelia nasceva appena un anno dopo la versione «B 20»: un coupé a passo accorciato con carrozzeria disegnata dalla Ghia ma prodotta in serie dalla Pininfarina. Motore due litri. Alla Mille Miglia del '51 prese parte una squadra ufficiale Lancia con cinque Aurelia «B 20», una delle quali, affidata a Bracco-Maglioli, si classificò seconda alle spalle della poderosa Ferrari «340» a 12 cilindri (4100 ce, 240 Cv, tre volte la potenza della Lancia) di Gigi Villoresi e altre due si inserirono nei primi dieci posti. Quel giorno nacque la leggenda dell'Aurelia e cominciò l'impegno totale della Lancia nello sport, culminato nella monoposto «D 50» di Formula 1. Secondo le quotazioni di riviste specializzate, un coupé «B 20» (prodotto in 2640 esemplari con cilindrate di 1991 e 2451 ce e 75 e 118 Cv) vale oggi 50 milioni. Ma, per chi ne possiede uno, il suo valore storico e affettivo non ha prezzo.

Persone citate: Aurelia, Gigi Villoresi, Maglioli, Pininfarina