Quelle strane maglie

Quelle strane maglie Quelle strane maglie PERUGIA. L'Italia non ha affrontato ieri la Grecia con la maglia consueta ma con una casacca, metà bianca e metà azzurra, sponsorizzata dall'azienda che lega il suo nome alla Nazionale. Trattandosi di una gara ufficiosa e per rispetto ai regolamenti della Fifa, la squadra di Vicini s'è presentata con la divisa da allenamento che non ha riscosso la simpatia del pubblico televisivo. Per i tifosi la Nazionale non deve portare marchi sulla maglia. La partita non fa albo d'oro, come già accadde con il Guatemala nell'86, in Messico. bianconero è sempre ad alti livelli di rendimento) trovava una prosecuzione solo nelle iniziative di Marocchi, per quanto costretto spesso anche a ripiegare in copertura. In fase di regia, soffocato dal pressing avversario, Giannini ha commesso errori anche banali, meritandosi a tratti i fischi da un pubblico che era stato selezionato dagli inviti. Ma la pazienza ha dei limiti, se all'invitato si offre uno spettacolo povero come soprattutto è accaduto nel primo tempo. La squadra greca ha dimostrato subito di non voler esse-

Persone citate: Giannini, Marocchi

Luoghi citati: Grecia, Guatemala, Italia, Messico, Perugia