Barros e Skoro insieme per la festa

Giovedì si inaugura lo Stadio delle Alpi: Juve e Toro alleati contro il Porto Giovedì si inaugura lo Stadio delle Alpi: Juve e Toro alleati contro il Porto Barros e Skoro insieme per la festa Bizzotto e Vieri già al lavorof cercano un libero TORINO. La fusione fra Juventus e Torino, auspicata nel tempo in qualche occasione (nei momenti di comune sofferenza dei due club) e sempre contestata da chi è spinto dal tifo e del vedere nella presenza di due squadre il punto d'onore di solo quattro città italiane, è alle porte. Solo per una sera, in una occasione particolare di grande importanza. Giovedì il nuovissimo stadio «delle Alpi» aprirà per la prima volta i cancelli al pubblico, alle 18,30. Alle 20,30 la squadra bianconerogranata vestita del gialloblù della città (maglia inventata appositamente) affronterà il Porto, campione del Portogallo. Infortuni e convocazioni azzurre assottigliano le forze, ma le due società stanno dando il massimo apporto per una partita che è motivo di fratellanza sportiva. Borsano con una uscita di rottura («Voglio giocare ancora al Comunale») e Chiusano con abili, sottili e decisivi contatti, hanno già portato avanti la trattativa con l'Acqua Marcia per la partecipazione agli utili del nuovo impianto. Adesso tocca ai giocatori, ed ai tifosi. La partecipazione dei primi, la presenza dei secondi per dimostrare che si può stare insieme nello sport. Certo, si sottolineeranno le prodezze dei propri beniamini, si riderà sugli errori di giocatori normalmente «avversari», l'importante che tutto avvenga con ironia. Non facile ma auspicabile. BRASILE I sudamericani clamorosamente battuti da una mista umbra Ieri l'avvocato Chiusano era fuori città per impegni di lavoro. L'ing. Borsano ha voluto sottolineare lo spirito della serata: «Juve e Toro una sera insieme contro l'Europa, un motivo nuovo e catturante. Per noi granata un piacere e un onore, sono certo sarà lo stesso per i bianconeri. Lo stadio, al di là di polemiche e discussioni, è della città. La nuova casa delle due squadre. Mi auguro tanta gente, giovedì. Una partecipazione allegra. La Juve ha vinto due Coppe quest'anno, il Torino ha centrato subito il traguardo del ritorno in serie A. I motivi di festa ci sono, e per tutti». Il Porto è squadra, una «mista» deve forzatamente ricorrere all'improvvisazione. Uscito Dino Zoff dalla scena (ma non dal cuore) torinese, anche Fascetti che ha ancora una partita di campionato, ma sa già di dover lasciare, si fa da parte. In panchina, Romolo Bizzotto per la Juve e Lido Vieri (che rimarrà nello staff tecnico la prossima stagione) per il Torino. Si sono sentiti ieri sera. «Cerchiamo di non fare un minestrone - ha detto Bizzotto, divertito -. Non ho ancora visto il nuovo stadio, che emozione andarci in panchina». E Vieri: «Una mista è un rischio, ma i giocatori sentiranno l'impegno. Non sarà facile perché il Porto ha qualità e intesa, ma non dobbiamo sfigurare». La Juventus non può offrire gli azzurri, e neppure gli infor¬ tunati Casiraghi, Fortunato, Bonetti e Tricella. Brio sta affrontando un intervento chirurgico al setto nasale. Il Torino teme di non poter presentare Cravero infortunatosi domenica contro il Messina. Nel caso, per Bizzotto e Vieri sorge subito il problema del libero. Marchegiani e Venturin sono militari, avranno un permesso? Bonaiuti in porta e Martina a dargli il cambio, una possibilità. Dei bianconeri a disposizione, col portiere, Bruno, Napoli, Galia, Alessio e Barros, dei granata tutta la rosa con le tre eccezioni temute. Skoro e Barros insieme in attacco, una coppia straniera veloce e con forti motivazioni. Skoro lo ha già dimostrato contro il Messina: escluso dalla nazionale, per lui la platea è Torino. E Barros, che lasciò il Porto per la Juve, vorrà far vedere che l'esperienza torinese lo ha ancora migliorato. Biglietti da 50 a 5 mila lire. La prevendita è in corso presso Juventus e Torino, a La Stampa in via Roma, nei bar Centoni (corso Regio Parco 166), La Croisette (corso De Gasperi 19), S. Rita (via Tripoli 167), LP (via Venaria 106), Stadio (corso Agnelli angolo corso Sebastopoli) e Casa del Caffè (piazza Sabotino). L'incasso andrà a favore della Fondazione ricerca sul cancro. Un motivo in più, importante, perché sia una festa con tanta gente. Bruno Perucca BHE35H3 Inchiesta Uefa sul belga Van Langenhove

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