Negli Usa torna da star Resiste la popolarità del leader russo

Estero LA STAMPA MOSCA NOSTRO SERVIZIO Duecentomila persone si sono radunate ieri nella piazza principale di Erevan per quella di ieri doveva essere una celebrazione solenne della breve indipendenza armena, durata dal 1918 al 1920. E' stata preceduta domenica da un tale bagno di sangue che i leader del Movimento nazionale armeno, l'organizzazione più importante, hanno preferito cancellare il corteo verso il cimitero della capitale Erevan, dove la folla doveva raccogliersi sulle tombe dei martiri della Repubblica, e varie altre manifestazioni dislocate in tutta la città. La Tass ha riferito che gli assalti dei commandos nazio alisti contro i soldati dell'Armata Rossa sono proseguiti per tutta la notte e ieri mattina sia in città che nei sobborghi. Un attivista armeno ha riferito che «i soldati sono entrati in cita sparando contro la folla che cercava di bloccarli». I morti sono almeno una ventina, alcune fonti assicurano 30. Il dramma si è consumato in due fasi domenica. In mattinata, la stazione centrale di Erevan è stata teatro di un violento scontro tra militanti armeni e uomini dei reparti speciali del ministero sovietico degli Interni. Le autorità sovietiche affermano che l'attacco è stato lanciato dagli armeni che stanno Estero Negli Usa toma da star

Luoghi citati: Mosca, Usa