La crono di Cuneo

la crono di Cuneo la crono di Cuneo Oggi 68 km contro l'orologio Armistizio fra i telecronisti della possibilità di distacchi «abbastanza nutriti», ricorrendo a un riferimento autobiografico, cui avrà portato nuovi contributi la sua zelante intervista al presidente del Consorzio Prosciutti di Langhirano. In attesa di ulteriori sviluppi del caso-doping di Theunisse, (domani, a Brescia, si saprà se il suo Giro avrà un futuro), in corsa tiene banco la «querelle» Rai, con gli echi della litigata in diretta fra De Zan e il «motocronista» Santini, ribellatosi venerdì scorso alle continue vessazioni di cui è fatto oggetto da un «superiore» che lui non riconosce come tale. Ieri i due teleinviati hanno fumato un provvisorio calumet della pace al tavolino di un dirigente amministrativo dell'emittente pubblica, offertosi in veste di moderatore. Santini ha avanzato due pre¬ cise richieste: 1) Toni più educati da parte di De Zan, che spesso gli passa la linea come se stesse facendo l'elemosina o, peggio, un interrogatorio; 2) libertà di intervenire quando lo suggeriscono le vicende della corsa, non i capricci dei colleghi parcheggiati sul palco d'arrivo. De Zan ha abbozzato, anche perché Santini si è dichiarato pronto a lasciare immediatamente il Giro, non appena si dovessero ripetere i malintesi che hanno punteggiato (e svilito) le cronache dei giorni scorsi. L'armistizio, dall'incerta durata, verrà celebrato oggi a Cuneo: ieri, infatti, le cattive condizioni del tempo hanno impedito ai mezzi della Rai di seguire in diretta le fasi della tappa, obbligando Santini a lasciare la sua moto in garage. Che De Zan abbia fatto la danza della pioggia? [mas. gra.] A LANGHIRANO Ordine d'arrivo, 9a tappa La Spezia-Langhirano, km 176: 1. Poulnikov (Urss, abb. 12") in 5h 04'15"; 2. Konychev (Urss, abb. 8") a l'39"; 3. Anderson (Aus, abb. 4") s.t.; 4. Chiappucci (Ita) a l'39"; 5. Chozas (Spa) a l'39"; 6. Lelli a 2'26"; con lo stesso tempo un gruppetto con Bugno. Classifica: 1. Gianni Bugno (Ita) in 42h 36' 15"; 2. Halupczock (Poi) l'24"; 3. Chozas (Spa) e Lejarreta (Spa) l'25"; 5. Echave (Spa) l'33"; 6. Mottet l'47"; 7. Chiappucci l'58"; 8. Chioccioli 2'; 9. Ugrumov 2'13"; 10. Poulnikov 2'20". Oggi. 10a tappa Castello Grinzane Cavour-Cuneo (km 68). Crono individuale con arrivo in corso Nizza. LANGHIRANO DAL NOSTRO INVIATO polacco Halupzock e del francese Mottet, diventato adesso l'avversario più temibile, dopo che ieri si è inabissata anche la stella dello svizzero Steiger: «Per la vittoria finale temo soltanto Mottet e Lejarreta - diceva ieri Bugno -, con la differenza che lo spagnolo è attaccabile a cronometro, mentre l'altro va forte dappertutto». Una lunghissima corsa contro il tempo, che punirà eventuali crolli con ritardi difficilmente colmabili sulle montagne. Giorgio Martino ha parlato Il Giro di boa si consuma oggi in Piemonte, lungo i 68 km della cronometro che da Castello Grinzane Cavour raggiunge Cuneo dopo aver attraversato Mondovì e ampi tratti della «Provincia Granda». Il ritiro di Fignon sgombera la mente di Bugno dal fantasma più minaccioso e la Maglia Rosa concede al monzese il vantaggio di partire per ultimo, graduando i suoi sforzi su quelli del passista Massimo Grameilìni