Gorbaciov in difficoltà

Alla vigilia del vertice Alla vigilia del vertice Gorbaciov in difficoltà Uomini e segni MOSCA. Gorbaciov è partito ieri per il Canada, tappa di avvicinamento al vertice di fine mese con Bush, lasciando la capitale sull'orlo della paralisi. Le code di fronte ai negozi di generi alimentari si allungano sempre di più. I moscoviti sono persuasi che la penuria diverrà ancor più grave, fanno la spesa prima che il temuto tesseramento divenga realtà. E' un'economia di guerra quella che il leader del Cremlino si è lasciato alle spalle nel volo oltre l'Atlantico. E i timori di disordini crescono al punto che il vicesindaco di Mosca propone di chiudere le porte ai due milioni di «turisti» che ogni domenica giungono dalle città vicine per rifornirsi di alimentari, facendo concorrenza ai moscoviti. Intanto la crisi si aggrava anche al Parlmento russo dove i deputati - divisi tra radicali e conservatori - non riescono ad eleggere il presidente. Al leader radicale Eltsin sono mancati solo 28 voti per raggiungere il quorum. L'iter dell'elezione ora dovrà ricominciare da zero. Enrico Singer A PAGINA 3 LA scena sovietica dosa come per sapiente regia i suoi colpi: l'elezione di Boris Eltsin, per ora mancata, esploderà c^n più luce al quarzo al prossimo turno. Intanto il bersaglio vivente dell'abile lanciatore di coltelli lascerà in sua vece una sagoma e andrà nell'oasi americana a riprendere fiato. Un fatto mi ravviva: dalla scatola più buia del mondo di appena ieri seguitano a venir fuori degli uomini che hanno un'aura, che nella contagiosa idiozia della storia finale del secolo portano la luce di personalità significative e appassionanti. Il deuteragonista di questa vasta tragedia sovietica non mi è ancora entrato in categorie di simpatia o antipatia: l'attaccamento a Gorbaciov mi rende diffidente nei confronti dell'uomo che sembra deciso a scavalcarlo, devastandone la popolarità all'interno. E che cosa pensare di definizioni quali «kamikaze della perestrojka» o «corvo bianco»? Questo nostro linguaggio glasnostologico è lievemente scoraggiante: l'immagine più recente associata a kamikaze è quella di un signore che a bordo di un'auto gonfia di tritolo ne provoca la detonazione deliberatamente gettandosi contro luoghi abitati, mentre il corvo, ma di colore tradizionale, sarebbe qualcuno che oggi scrive e imbuca lettere anonime in una Palermo perfettamente estranea alla perestrojka. Dati non corrispondenti nel caso di Eltsin, oppositore di arena incruenta, il quale non usa certamente scrivere lettere al suo amico Michail Sergeevic lasciandole orbe della firma. Il contrasto di superficie è tra una calvizie (Gorby) e una chioma candida (Eltsin). Ma in psicopolitica (necessarissima quando si tratti del profilo di uomini inconfondibili) non va trascurato niente. Non trascurerei la coetaneità G ido Ceronetti CONTINUA A PAGINA 2 PRIMA COLONNA Estero 3-5 Interno 2 e 6-8 Cronache Italiane 9-12 Economia 13-15 Aziende e Tecnologie 16 Agricoltura 17 Sport 19-23 SECONDO FASCICOLO Società e Cultura 1-5 Giochi 6 Spettacoli 7-11 Dischi IO

Luoghi citati: Canada, Mosca