Una questione di date

Una questione di date Una questione di date Le nuvole che si rincorrono nel cielo, regalando scrosci temporaleschi, rassomigliano alla Spagna che, ormai da una settimana, è in Italia per preparare il suo Mondiale. La scelta di Suarez è stata precisa, attenta: lontano da casa certe rivalità, certi dissapori, si ovattano meglio e lo stesso atteggiamento del tecnico, ora paternalistico ora ironico, nei confronti dei giornalisti iberici al seguito, la dice lunga su tensioni sopite ma non cancellate. Da una parte c'è la realtà del Real Madrid, colonna portante che però ha perso con Martin Vazquez uno dei suoi pilastri, l'uomo-chiave di una squadra in cui l'Avvoltoio Butragueno non riesce ad offrire costanza di rendimento e Michel non è più l'irresistibile trequartista di un paio di stagioni fa, quando la Juve sognava di convincerlo a lasciare Madrid. Dall'altra, quasi ossessivo, il ricordo del 3-2 subito dall'Austria nell'amichevole di Malaga, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 2-0. Rodato da mille battaglie Suarez si destreggia con abilità, come l'acrobata sul trapezio, badando a smussare i toni, a non dare nulla per scontato, a ripetere che l'unico momento importante sarà il 13 giugno, quando allo stadio Friuli di Udine l'Uruguay fungerà da C'è ancora molta incertezza sull'entità della somma che il Torino dovrà pagare al Real Madrid per ingaggiare il centrocampista Martin Vazquez. L'Uefa, su pressione del club spagnolo, ha infatti alzato il tetto dei parametri di indennizzo, portandolo da 3 milioni di franchi svizzeri (circa 2 miliardi e 600 milioni di lire) a 5 milioni di franchi (4 miliardi e 250 milioni), «a partire dalla prossima stagione». Sull'interpretazione di questa frase ì punti di vista sono però contrastanti: c'è chi, come ovviamente il presidente del Real Madrid, Mendoza, considera il 10 luglio quale inizio della prossima stagione, e chi, invece, con un'ipotesi assai più favorevole al club granata, fa slittare tale data di un mese, al 10 agosto. E' stato chiesto all'Uefa un chiarimento ufficiale, che dovrebbe giungere la prossima settimana, ma è certo che il Torino non rinuncerà comunque all'asso spagnolo. esaminatore senza appello, visto che «la formula dei Mondiali non consente pronostici ma solo ipotesi, visto il rapido succedersi degli eventi. So di disporre di una squadra valida, ma anche che il nostro girone è il più difficile, con scuole calcistiche differenti a confronto. Sulla carta c'è il massimo equilibrio tra noi, belgi e uruguaiani. Basterà un niente per alterarlo. E questo senza far conto della Corea che, tra le formazioni della quarta fascia, è indubbiamente la più pericolosa, quella contro cui sarebbe delittuoso distrarsi. Ecco perché non è il presente che conta, ma quanto la squadra riuscirà a dare dal 13 giugno in poi». Il presente si chiama Jugo- SPORTFLASH CALCIO rara» Boban sospeso dopo la rissa di Zagabria BELGRADO. La federazione ha sospeso per 9 mesi il capitano della Dinamo, Boban, per l'aggressione di un agente durante gli incidenti che portarono all'annullamento di Dinamo-Stella Rossa. HOOLIGANS hbbbbbb Due giovani arrestati a Spoleto SPOLETO. Due inglesi, qui come tifosi di calcio, sono stati arrestati e condannati dal pretore a sei mesi per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due, di Liverpool, avrebbero infastidito alcuni passeggeri in un treno e reagito all'intervento della polizia. MONDIALI wammm Oggi Belgio-Romania, Gascoigne nei guai Mentre l'Eire è partita per la Turchia dove domenica disputerà un' amichevole, oggi scendono in campo a Bruxelles Belgio e Romania. Nell'Austria, a Bressanone, dubbi su Floegel: si è infortunato e ha la caviglia destra gonfia. Guai per Gascoigne: è stato interrogato dalla polizia per una rissa. E' partito per l'Italia con la nazionale inglese, ma potrebbe essere incriminato per aggressione. ALLENATORI mraaa Mazzone a Pescara, Marchesi a Udine Carletto Mazzone allenerà il Pescara nella prossima stagione. Ha firmato il contratto ieri. L'Udinese ha confermato Rino Marchesi anche per il prossimo anno di B ed ha acquistato Dell'Anno. BASKET mumaa Oggi Ranger a Pesaro senza Sacchetti VARESE. Romeo Sacchetti si è prodotto giovedì sera la distorsione al ginocchio destro con interessamento del legamento mediale e rottura del corno posteriore del menisco. Martedì mattina Sacchetti sarà operato all'ospedale Pini di Milano e poi ne avrà per tre mesi, fra gesso, riabilitazione e potenziamento. Stasera (17,35, Raidue) a Pesaro si gioca la terza partita fra Scavolini e Ranger. Martedì, prima della quarta finale Ranger-Scavolini, verrà consegnato a Stefano Rusconi il premio Menichelli, intitolato al collega de La Stampa morto nel maggio dell'86 in un incidente d'auto. Il riconoscimento premia il miglior giocatore italiano dei playoff. PUGILATO ossa» De Marco sfida Dele per l'Europeo CASERTA. Sul ring di San Nicola La Strada Giovanni De Marco tenta stasera l'avventura europea affrontando il detentore del titolo, Gilbert Dele, nero della Guadalupa di nazionalità francese. PALLANUOTO ■san II Savona aspetta la capolista Programma della penultima giornata di Al : Savona-Canottieri Napoli, Pescara-Volturno, Fiamme Oro-Recco, Posillipo-Florentia, Ortigia-Camogli (Raidue, 17,05) e Mameli-Civitavecchia. TENNIS ■ani Così al Roland Garros PARIGI. Edberg-Bruguera, Becker-Ivanisevic, Canè-Rosset, Camporese-Benhabiles, Pistolesi-Jaite e Cancellotti-Krishnan questi gli accoppiamenti del primo turno agli Internazionali di Francia che iniziano lunedì al Roland Garros. Torneo di Bologna, ottavi: Davin-Camporese 1-6, 7-5, 7-5; quarti: Rosset-Duncan 6-2, 6-3; Potier-Tulasne 7-5, 1-0 rit.; Davin-Witsken 6-4, 6-0. RUGBY ■Basa La solita finale Treviso-Rovigo BRESCIA. La Benetton Treviso e la Cagnoni Rovigo si contendono per il terzo anno consecutivo lo scudetto del rugby nella finale che si disputa oggi alle 17 sul Rigamonti di Brescia. MOTOCICLISMO wmmsa Cadalora fuori pista in Germania NURBURGRING. L'asfalto scivoloso ha provocato altre cadute durante le prove del GP di Germania. Ieri sono finiti fuori pista nelle prove della 250 l'americano Kocinski e Cadalora senza danni. slavia. Stasera (ore 20) a Lubiana la Spagna giocherà contro gli slavi, ultimo vero test. «Non so neppure la formazione che manderà in campo il mio collega Osim - replica Suarez -. Mi interessa vedere a che punto siamo noi. Il risultato è importante, ma viene in seconda linea. Inutile rifarsi alla sconfitta con gli austriaci: è stato un episodio sfortunato, non meritavamo di perdere. Questa è solo una partita per fare il punto sulla preparazione». Sarà. Così come il fatto che Suarez vuole tutti pronti a giocare. Però l'undici iniziale, schierato secondo il classico 44-2, sa tanto di definitivo con Zubizarreta in porta; Chendo, Sanchiz, Andrinua e Jimenez a GERMANIA formare la linea difensiva; Michel, Roberto, Martin Vazquez e Villaroja a centrocampo; Manolo e Butragueno come punte. L'uomo più in forma, per parere unanime, è Martin Vazquez, capace di reggere senza apparente difficoltà anche l'assalto quotidiano di chi vorrebbe trarlo in contraddizione, strappargli una parola che ufficializzi il granata del Toro sulle sue spalle nel prossimo campionato. Ma lui non si tradisce, pare il gatto che gioca con tanti topolini, tenendoli tutti in scacco. «E' da dicembre che va avanti questa storia - sorride dietro una barba che rende più adulto il suo viso - e già sapevo che arrivando in Italia la situazione non sarebbe migliorata.