Meccanici è quasi rottura

E gli «autoconvocati» chiedono agitazioni all'apertura del Mondiale E gli «autoconvocati» chiedono agitazioni all'apertura del Mondiale Meccanici, è quasi rottura Decise 10 ore di sciopero a giugno ROMA. I metalmeccanici hanno deciso altre 10 ore di sciopero (in aggiunta alle 10 già fatte) per il periodo fino al 12 giugno: saranno utilizzate dalle varie strutture aziendali o provinciali, privilegiando in prevalenza le assemblee di fabbrica per informare i lavoratori. «Contiamo di fare scioperi duri - ci ha detto il leader della Uilm, Lotito - per indurre la Federmeccanica a riflettere». Il 12 si riunirà il consiglio generale formato da sindacalisti della Fiom, Firn, Uilm per decidere uno sciopero generale di categoria qualora il negoziato fosse ancora bloccato. I sindacalisti affermano che nell'incontro di ieri con la Federmeccanica si è rischiata «una rottura drammatica con conseguenze gravi». Per evitare questa eventualità si è preferito sospendere il negoziato. I contatti comunque non sono interrotti: le parti si rivedranno il 30 maggio per discutere di diritti e normative. La riunione plenaria di ieri era stata preceduta da un incontro informale nella giornata di giovedì. I tre sindacati hanno presentato alla Federmeccanica una proposta che ci è stata sintetizzata così: «Immaginiamo che la Federmeccanica accetti, in uno slancio di generosità, la nostra richiesta di 277 mila lire medie mensili alle quali si aggiunga la contingenza prevista in 300 mila lire per i quattro anni di durata del contratto che noi ipotizziamo. Nei contratto e una moratoria di due anni della contrattazione aziendale in cambio della sua estensione a tutte le aziende non coinvolte (circa il 40 per cento)». Walter Cerfeda, segretario generale aggiunto della Fiom, ha esortato la Federmeccanica «a non gettare il bambino con l'acqua sporca, perché riformare le relazioni sindacali comporta vantaggi per entrambi; già oggi riusciamo a fare contratti integrativi per 850 mila lavoratori per cui anche la Federmeccanica dovrebbe essere interessata a razionalizzare questa fase contrattuale». I programmi di agitazione decisi da Fiom, Firn, Uilm rischiano di essere complicati da gruppi di «autoconvocati». A Milano, in una conferenza stampa, i rappresentanti degli «autoconvocati» Francesco Casarolli e Gino Perri hanno annunciato che chiederanno a Fiom, Firn, Uilm lo sciopero l'8 giugno in coincidenza con la partita inaugurale ArgentinaCamerun a San Siro. «L'azione sindacale a San Siro - hanno detto i promotori - è indetta dalle 14 alle 17,30 e prevede lancio di volantini tra gli sportivi, una mongolfiera sul campo di gioco e un grande striscione sugli spalti». I promotori assicurano che iniziative analoghe saranno prese a Venezia, Torino, Roma e Napoli. ALFA LANCIA Viene dato corso all'aumento del Capitale Sociale da L 7.260.000.000 a L 10.890.000.000 deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 24/11/89, a seguito della delega conferitagli dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti il 15-9-89, autorizzato dalla Banca d'Italia in data 23-2-90, da effettuarsi con le seguenti modalità: — Emissione di n. 3.630.000 azioni ordinarie con godimento 1-1-90, del valore nominale di L. 1.000, da offrire in opzione agli azionisti in ragione di una nuova azione ogni due vecchie possedute contro versamento del valore nominale di L1.000 oltre a L. 100 quale contributo per le spese di emissione. — Le operazioni di sottoscrizione con contestuale versamento dell'importo dovuto dovranno avvenire, a pena di decadenza del diritto, presso la Sede Sociale con decorrenza dal giorno 1-6-90 al 29-6-90; con stacco della cedola n° 4. Sergio Devecchi FLASH Un accordo Alitalia con l'americana Usair La strategia di internazionalizzazione dell'Alitalia sta per acquisire un nuovo tassello. Dopo gli accordi con l'Air France e IIberia, l'Alitalia annuncerà lunedì mattina un nuovo importante accordo commerciale con la statunitense Usair. L'intesa sarà illustrata dall'amministratore delegato dell'Alitalia, Giovanni Bisignani. Nuovi alleati per Conad Invest Il Credito romagnolo, l'Efibanca e il Fincooper (la finanziaria della lega delle cooperative) entreranno con tre quote di minoranza nel Conad Invest, la società di Leasing del Conad. L'ingresso dei tre gruppi nella finanziaria, che in soli 6 mesi ha realizzato operazioni per 54 miliardi (utile 750 milioni), è stato annunciato da Enzo Grimandi, presidente di Fincomma, la finanziaria del consorzio. A Gilardini il 50% di Harman Automotive La Gilardini (società a capo del settore componenti industriali del Gruppo Fiat) ha rilevato il 50% della francese Harman Automotive (gruppo Reydel). La produzione della Harman Automotive, che si occupa di retrovisori per auto, si aggira attorno agli 1,8 milioni di pezzi l'anno ed ha un fatturato di 33 miliardi di lire. Con questa acquisizione la Gilardini si colloca al secondo posto in Europa nel settore. La Chandris cables di Marnili Cavi al 50% La Manuli Cavi, società quotata in Borsa controllata dal gruppo francese Cables de Lyon, ha acquisito in Grecia per 4,4 miliardi di lire il 50,53% del capitale dell'Alcatel Chandris cables. Lo ha annunciato il presidente uscente della Manuli Cavi Evangelista Rocchi. Aldo Occari è il nuovo presidente e mantiene anche la carica di amministratore delegato mentre L'cnys Gounot diventa vicepresidente. Entrano a far parte del consiglio, portato a otto membri, Dominique de Gournay e Domenico Ferrara. Crediop inaugura nuova sede a Torino Il Crediop ha inaugurato l'Ufficio regionale di Torino, con competenza territoriale su Piemonte e Val d'Aosta. I finanziamenti deliberati dal Crediop dall'inizio dell'anno hanno superato i 5500 miliardi, con una crescita del 50% sullo stesso periodo dell'anno scorso.